Otto Sotto un Tetto: Recensione, Personaggi e Curiosità di un cult

Otto Sotto un Tetto: Recensione, Personaggi e Curiosità di un cult

La serie tv cult che insegna a crescere andando oltre i difetti: “Otto sotto un tetto”.

Otto sotto un tetto (Family Matters) è una serie televisiva ideata da William Bickley e Michael Warren e trasmessa originariamente negli USA dalla rete televisiva ABC dal settembre 1989 al maggio 1997 per un totale di 215 episodi scanditi in 9 stagioni. In Italia è stato trasmesso in fascia oraria mattutina dalle reti televisive Canale 5 e Italia 1.

TRAMA  

Carl Winslow è un sergente afroamericano della polizia di Chicago che vive in una grande casa in periferia insieme alla sua numerosa famiglia composta dalla moglie Harriet, dai figli Eddie, Laura e Judith, dalla madre Esthelle e dalla cognata Rachel con il figlio Richie. La routine e le tipiche vicissitudini familiari degli Winsolw viene puntualmente scossa dal loro giovane vicino di casa, il gracchiante e imbranato Steve Urkel. Questi è un pasticcione clamoroso che commette immancabilmente – sempre involontariamente – disastri ai limiti della pericolosità ed è innamorato perso (non corrisposto) di Laura, figlia di Carl.  

Family Metters

ANALISI E TEMATICHE

La sitcom affronta temi comuni ai telefilm a sfondo familiare americani del periodo ’80- ’90.
La famiglia risulta sempre al centro dell’azione in quanto attenzione si focalizza sui legami fra i componenti quando vivono situazioni tese a rinforzarli (es. quando Rachel rileverà un bar tutti accorrono in suo aiuto) oppure a minarli (es. Carl deve spesso riprendere Eddie che preferisce frequentare amici e ragazze tralasciando lo studio). Il tono in generale si mantiene leggero e comico, sfiorando la fantascienza (es. le strampalate invenzioni di Steve con Carl come involontaria cavia). Ma c’è anche spazio momenti di forti emozioni legati a doppio filo al mestiere di Carl (es. quando è amareggiato nel ricordare di non essere riuscito a salvare un anziano da un rapinatore viene rincuorato dalla vedova di questi). A volte si arriva a rasentare la tragedia affrontando tematiche come il razzismo (es. Laura viene ostacolata con pesanti insulti nel suo progetto di un corso di storia afroamericana a scuola), la violenza giovanile (es. dei teppisti vandalizzano il locale di Rachel e picchiano Eddie per colpire Carl in quanto poliziotto) o la circolazione delle armi fra studenti a scuola (es. un’amica di Laura resta ferita da un’arma da fuoco per difendersi da un gruppo di bulli). Un posto di rilievo è offerto al tema del “diverso”, rappresentato da Steve, che episodio dopo episodio (magari guaio dopo guaio) offre un inaspettato contributo alla maturità dei suoi vicini.

PERSONAGGI PRINCIPALI

Carlton “Carl” Otis Winslow (Reginald VelJohnson) è un corpulento poliziotto, amante del lavoro e molto dedito alla famiglia. Piuttosto burbero e intransigente, si rivela però anche tenero e comprensivo, ad esempio nella gestione dei due figli adolescenti Eddie e Laura, quanto paziente con il pasticcione e invadente Steve. Nonostante Steve lo irriti di continuo (spesso causando danni alla sua casa e alla sua stessa persona) Carl a lungo andare dimostra di volergli bene come amico e infine come futuro genero. All’inizio della serie è un sergente di polizia, ma nel corso degli episodi verrà promosso tenente ed infine capitano. 

Harriet Baines-Winslow (Jo Marie Payton) è la classica mamma sempre affaccendata in casa e nella gestione dei figli. Non è però affatto sottomessa al marito, anzi sembra essere l’unica a tenergli testa, riuscendo spesso a risultare come l’elemento forte della coppia. Dice sempre quello che pensa, anche in modo critico, ma è quasi sempre la persona più ragionevole di casa. Negli ultimi episodi della serie il personaggio è interpretato da Judyann Elder.

Rachel Baines-Crawford (Telma Hopkins) è la sorella minore di Harriet e trovandosi in difficoltà, vedova e con un bambino piccolo da crescere, si stabilisce a casa della sorella e del cognato partecipando attivamente alla vita di famiglia. Nella prima stagione cerca di sfondare come scrittrice ma in seguito prenderà in gestione un bar/tavola calda coinvolgendo un po’ tutti i parenti (i nipoti Eddie e Laura vi lavorano come camerieri assieme a Steve) riuscendo così ad emanciparsi e realizzarsi in ambito lavorativo. È anche un’ottima cantante (l’attrice stessa lo è fuori dal set) e pur spesso in cerca di un uomo non ha mai del tutto superato la morte del marito. Anche se considerato un inquilino fisso di casa Winslow, col tempo il personaggio diraderà la sua presenza, causa impegni della Hopkins, riapparendo poche volte come guest star nella sesta e nona stagione.

Estelle Winsolw-Thomas (Rosetta Lenoire) è l’anziana madre di Carl, che non manca mai di dare buoni consigli accompagnati da un’abbondante dose di sarcasmo e ironia. È l’unica della famiglia che fin da subito dimostra particolare affetto e benevolenza verso Steve, tanto che lui spesso la chiama affettuosamente “Estelle, my Belle”. A metà della serie si sposerà con l’affascinante Fletcher Thomas.

Edward “Eddie” James Arthur Winslow (Darius McCrary) è il figlio maggiore di Carl e Harriet. Molto alto e atletico, viene presentato come un ragazzo di buon cuore e di sani principi ma un po’ immaturo, svogliato, mediocre nello studio e incline a lasciarsi mettere nei guai dagli amici, in particolare quando si tratta di ragazze. Nel corso della serie maturerà molto, rendendo Carl sempre più orgoglioso e nell’ultima stagione deciderà di seguire le orme paterne in polizia. Ottimo cantante, frequenta molte ragazze e spesso se ne vanta, finché a fine serie si innamora e fa coppia fissa con Greta.

Laura Lee Winslow (Kellie Shanygne Williams) è la seconda figlia di Carl e Harriet. È la ragazza ideale: bella, intelligente, responsabile, matura e molto popolare a scuola, una vera leader con ottimi voti e tanti corteggiatori. Oggetto costante delle continue ed invadenti attenzioni di Steve, rifiuta costantemente le sue avance, ma presto si abitua all’ingombrante vicino di casa e compagno di scuola, accettando la sua amicizia e talvolta mostrandosi gelosa se rivolge ad altre le sue attenzioni. L’educazione della figlia è spesso motivo di scontri fra Harriet e Carl, ma Laura dimostrerà sempre di avere la testa sulle spalle, soprattutto quando deciderà di rinunciare temporaneamente ad Harward per non pesare economicamente sui genitori. Aspira a diventare avvocato e avrà tre storie importanti finché, nell’ultima stagione, capirà di essere innamorata di Steve e accetterà la sua proposta di matrimonio.

Judith “Judy” Winslow (Jaimee Foxworth) la più giovane figlia di Carl e Harriet, compare in pochi episodi principalmente in compagnia di Richie e nella quarta stagione il suo personaggio viene eliminato dalla serie senza nessuna apparente spiegazione.

Richard “Richie” Crawford (Bryton McClure) figlio di Rachel è il più piccolo di casa. A inizio serie è un neonato ed insieme a nonna Esthelle è l’unico membro della famiglia a provare fin dall’inizio simpatia per Steve, che affettuosamente lui chiama “zio Steve”. Non ha mai conosciuto suo padre Robert, morto prima della sua nascita, per questo vuole bene a suo zio Carl come ad un padre e, nell’ultima stagione, lega molto con il cugino acquisito 3J. Nel corso della serie compare sempre di meno, forse perché va a vivere con la madre altrove.

Jerry Jamal Jameson / 3J (Orlando Brown) personaggio che appare nell’ultima stagione della serie, è un bambino furbo e sfacciato, orfano di padre e abbandonato dalla madre. Conosce Steve quando gli assegnano il ruolo di fratello maggiore surrogato e presto diventa molto amico di Richie e si affeziona a Carl e Harriet che negli ultimi episodi decidono di adottarlo.

Maxine (Cherie Johnson) è la migliore amica di Laura, con la quale condivide il ruolo di cheerleader,  pur essendo un po’ gelosa della sua popolarità con i ragazzi. Ha la tendenza a interessarsi a persone sbagliate ma per buona parte della serie fa coppia con Waldo. Aspira a diventare parrucchiera.

Waldo Geraldo Faldo (Shawn Harrison) è il miglior amico di Eddie a partire dalla terza stagione. Non di bell’aspetto, poco intelligente e sempliciotto, finisce spesso col cacciarsi nei guai coinvolgendo Eddie e venendo non di rado salvati da Carl. Nonostante lo scarso acume, Waldo si dimostra un cuoco formidabile e riesce a fare coppia per gran parte della serie con Maxine. Il personaggio scompare dalla serie nelle ultime due stagioni perché trasferitosi altrove per studiare cucina.

Myra Monkhouse (Michelle Thomas) è una ragazza vivace, brillante e attraente, ma molto ossessiva. È follemente innamorata di Steve e, pur sapendo che lui non ha occhi che per Laura, fa di tutto per conquistarlo, arrivando a condividerne ogni folle stranezza. Riesce in parte ad attrarre Urkel ma non a farlo innamorare. Tuttavia, viste le sue scarse speranze con Laura, dalla quinta stagione Steve decide di frequentare Myra per molto tempo. Nell’ultima stagione però decide di rompere con lei per iniziare una vera storia con Laura. Consumata dalla gelosia Myra tenterà di ostacolare questa relazione e riprendersi Steve, senza riuscirci.  

Steve Urkel

SONO STATO IO A FARE QUESTO?!” 

Un discorso a parte merita il personaggio interpretato dall’allora ragazzo prodigio Jaleel White, vincitore in questa occasione del premio Young Artist Award “miglior giovane comico in una serie televisiva” nel 1991.

Steven “Steve” Quincy Urkel compare nel 12o episodio della prima stagione, inizialmente come personaggio secondario. Ben presto l’indice di gradimento da parte del pubblico crebbe tanto che gli autori lo hanno reso membro fisso cast,  tanto da diventare, se non il vero protagonista, il personaggio-simbolo del telefilm. Steve risulta comico nell’aspetto e nel look: porta grandi occhiali da vista che sono sempre lì lì per cascargli dal naso, pantaloni corti alle caviglie a vita alta tenuti su da stravaganti bretelle e magliette dai colori improbabili. È imbranato e goffo nei movimenti più elementari, parla con voce stridula e nasale (nella versione italiana è doppiato da Monica Ward) concludendo spesso le frasi con una risata a grugniti. Ciò che lo caratterizza e lo rende un emarginato agli occhi di tutti è un’innata, sempre involontaria, capacità di rompere qualsiasi cosa tocchi. Non ha nessun amico fra i compagni di scuola che lo evitano o lo rendono oggetto di scherzi che sfiorano il bullismo. I suoi genitori non compaiono mai nella serie, ma da quello che si evince ogni volta che Steve li nomina, si capisce che svolgono la professione di medici chirurghi e, soprattutto, che non lo sopportino e cerchino sempre di tenerlo lontano da casa (lo fanno vivere in una cantina che usa come laboratorio e talvolta gli offrono soldi per tenerlo lontano).  Vicino di casa degli Winslow, stringe subito un forte rapporto, non senza conflitti iniziali, con ognuno dei membri della famiglia: tollerato da Carl, da lui affettuosamente soprannominato “ragazzone”, che gli impartisce lezioni di vita (dando luogo a irresistibili siparietti comici); benvoluto da nonna Esthelle e dal piccolo Richie; preso in simpatia da Eddie, che nonostante la goffaggine diventa il suo migliore amico. Ma il filo che lega stretto Urkel ai suoi vicini rimane il suo imperituro e sincero, inizialmente non corrisposto, amore per la bella Laura: i suoi maldestri tentativi di conquistarla immancabilmente fanno una pessima fine e rappresentano il leit-motiv principale della serie. Nonostante il suo apparire “diverso” Steve è anche un ragazzo altruista, buono, gentile. Il suo genuino amore per la giovane Winslow lo porta presto a diventare il suo migliore amico e “spalla”.

In più di un’occasione riesce a salvare, letteralmente, la vita a Carl (es. da un rapinatore vendicativo o da un incidente domestico) guadagnandosi il suo affetto e la sua amicizia e non esita a rischiare la sua stessa vita pur di aiutare chi si trova in difficoltà (es. quando dei teppisti distruggono il locale di Rachel decide di infiltrarsi per strappare una confessione o prende parte ad una pericolosa gara di auto per impedire a Laura di correre con uno spericolato spasimante). Nella settima stagione, con il trasferimento in Russia dei suoi genitori, verrà accolto in casa Winslow diventando de facto un membro naturale della famiglia che ormai ha accettato, non senza remore, pregi e difetti del suo comportamento che talvolta lo avvicina ad un autentico freak. È goloso di formaggio e di pesce, adora ballare la polka e cantare lo yodel, è un grande appassionato di insetti ed un bravo suonatore di fisarmonica. Possiede una grande forza interiore che gli permette di sopportare le prese in giro anche se a volte si chiude in sé stesso finché non riceve delle scuse (specialmente da Carl). Dotato di un’intelligenza geniale e abile in campo scientifico e tecnologico, le strampalate invenzioni che nel corso della serie egli crea funzionano per un po’ prima di rompersi creando nuovi disastri, fra cui una versione robotica di sé stesso e una macchina per il teletrasporto. L’invenzione più strabiliante del giovane Urkel rimane una pozione speciale che, prima da ingerire e poi da versare in una avveniristica cabina di trasformazione, gli consente di cambiare il suo aspetto e diventare un’altra persona, come Stefan, suo alter-ego sexy e secondo grande amore di Laura.

Nel corso dell’ultima stagione Steve inizia un lento processo di miglioramento di sé stesso, diventando meno imbranato e meno ridicolo nel look. Sarà questo suo cambiamento a determinare la rottura con Myra e, inaspettatamente, ad attrarre a sé Laura impressionata dal cambiamento di Steve nonostante i suoi difetti. La maturazione di Urkel viene degnamente ricompensata quando, di fronte ad una doppia proposta di matrimonio, prima da Stefan e poi dallo stesso Steve, nel penultimo episodio Laura sceglierà Steve, l’unico che davvero l’ha amata con tutto sé stesso.

A rendere Jaleel White un ragazzo prodigio è anche l’abilità di trasformista che dimostra di avere nell’interpretare impeccabilmente non solo il suo personaggio più celebre, ma anche altri tre personaggi tutti legati a Steve.

Stefàn Urquelle è l’alter-ego sexy di Steve, risultato di un esperimento riuscito. Romantico, affascinante e galante, fa innamorare da subito Laura e quasi tutte le ragazze della sua scuola. Inizialmente è anche egocentrico, ma in seguito Steve riesce a renderlo più amabile e, grazie alla sua cabina speciale, può trasformarsi in lui ogni volta che lo desideri. Alla fine della settima stagione Steve crea una macchina per la duplicazione e riesce a clonare sé stesso e a trasformare così Stefàn in un clone che può coesistere con Steve. In questo modo Stefàn può finalmente vivere una relazione vera con Laura. Ma quando la relazione diventa a distanza perché lui trova lavoro come modello a Parigi, complice anche il cambiamento di Steve, Laura comprende che Stefàn è solo un ‘prodotto’ artificiale che riproduce, amplificandolo, il lato migliore di Steve che lei col tempo capisce di amare oltre l’amicizia. Il personaggio esce di scena quando Laura sceglie di sposare Steve.

Myrtle May Urkel è la cugina di Steve, ricca sfondata e innamorata pazza di Eddie, che sempre la respinge. Immagine speculare femminile del cugino, si veste sempre in modo esagerato, imbranata nei movimenti e spesso si comporta da pazza. Verso la fine dell’ultima stagione cambia look per conquistare Eddie ma, a differenza di Steve, ottiene scarsi risultati e decide lasciarlo perdere per cercare un nuovo amore.

Cornelius Eugene “OGD” Urkel è il cugino teppista di Steve che viene da Detroit. Compare nel decimo episodio della nona stagione. Braccato da uno strozzino con cui si è indebitato si rifugia in casa Winslow in assenza di Steve. Ci prova con Laura, che però gli tiene testa e si guadagna subito la fiducia di 3J. Carl inizialmente non sopporta il carattere da bullo che odia la polizia ma alla fine, scoperta la verità sulla sua vita personale, lo aiuta arrestando lo strozzino permettendogli di tornare salvo a casa dopo averlo accolto per un weekend.     

CURIOSITÀ   

Conclusasi la serie ognuno degli attori ha preso strade diverse con ruoli più o meno marginali sul piccolo e grande schermo.

Menzione a parte merita l’attore Reginald VelJohnson che va ricordato, ancora una volta con il distintivo da poliziotto, come irresistibile spalla di un indimenticabile Bruce Willis nel ruolo che lo ha reso una star, quello del sergente John McLaine (Die Hard – Trappola di cristallo).

Reginald in Die Hard

Mentre un triste destino ha colpito tre giovani interpreti della sitcom.  Jaimee Foxworth, che come interprete di Judy Winslow si aggiudica una nomination “miglior attrice giovane” agli Young Artist Award nel 1991, in seguito alla maggior presenza di Steve Urkel viene eliminata dagli autori dopo la quarta stagione. Da qui inizia per la giovane attrice in erba un periodo di problemi di depressione, droga e abuso di alcol che la conduce ad una breve carriera nel porno

Jaimee Foxworths

Michelle Thomas prima di ottenere una consacrazione con il personaggio di Myra Monkhouse, aveva già dato prova di talento nel 1988 in un’altra celeberrima sitcom afroamericana (I Robinson). Verso la seconda metà della nona stagione, nell’agosto del 1997, le viene diagnosticata una rara forma di cancro allo stomaco che la costringe a ridurre la sua presenza sul set. Nonostante la gravità del male, per sua stessa volontà sembra, preferì continuare a girare finché poteva e non volle curarsi per non compromettere la possibilità di concepire un figlio. Nel 1998 era ormai tardi per operarsi ed il cancro ormai in stadio avanzato se la portò via il 22 dicembre all’età di 30 anni.

Michelle Thomas

Anche se comparsa in poche puntate da bambina che corteggia il piccolo Richie, un doveroso pensiero va anche ad un’altra giovane attrice recentemente scomparsa in modo tragico a 33 anni, Naya Rivera

MATURITÀ E RISCATTO

La serie si conclude ufficialmente con un episodio, il 22o della nona stagione, diviso in due parti che per molti fan può sembrare inferiore alle aspettative della proposta di matrimonio nell’episodio 21o. La risposta in questione è un commovente ed emozionante esempio di romanticismo che fa sciogliere di gioia quegli ultimi veri romantici che credono nell’amore vero, quello inseguito a lungo (9 stagioni) e conquistato (“ti prenderò per sfinimento, piccola!”) con la determinazione di un cuore puro che può dare grande contributo alla maturità delle persone insegnando a scorgere le virtù nascoste che rendono unici e rari e che spesso sono celate dietro difetti da accettare (le persone perfette non esistono!). Eppure, da un altro punto di vista, questa conclusione si inserisce perfettamente nella trama come ultimo atto di un meritato riscatto da un’esistenza da emarginato sfigato che, oltre all’amore ritrovato, meritava un pieno riconoscimento del proprio valore intellettuale e umano.

In un mondo dove sempre più regna sovrana l’apparenza e la superficialità si contano sulle falangi di una mano le persone capaci di andare oltre ciò che si vede e di accettare il sentimento puro e sincero di un imbranato dal cuore d’oro che ha fiducia in sé stesso, resiste agli insulti e se vuole può migliorare quel tanto che basta per non smettere di rimanere sé stesso:

“Quando si offende la gente non si è mai innocenti. D’accordo, potrò non essere il ragazzo più alla moda del campus, potrò anche non essere il più attraente… e lo so da me di non essere il più attraente. Però c’è una cosa, IO MI PIACCIO COSÌ COME SONO! ED È PER QUESTO CHE SONO FORTE!” (Steve Urkel)    

Ciò che avviene nella finzione può essere di grande conforto e insegnamento per tutti quelli che nella vita si sentono sfigati e, fortunati di aver vissuto anni d’oro per indimenticabili sitcom, ancora adesso con orgoglio ricordano le esilaranti vicende di un indimenticabile nerd.

Per chi volesse rivivere in parte le emozioni di questa serie cult le ultime tre stagioni sono attualmente in replica, fascia oraria mattutina (h 6,30 – 9,00) sul canale satellitare Sky Comedy Central 128.

STEVE URKEL È UN MITO!     

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