Recensione Emily in Paris serie Netflix con Lily Collins

Recensione Emily in Paris serie Netflix con Lily Collins

Emily in Paris è la nuova serie Netflix, ideata da Darren Star, con protagonista Lily Collins nel ruolo di Emily, una giovane ragazza americana esperta di marketing digitale che si trasferisce a Parigi per lavoro. La serie si è subito posizionata tra i contenuti più visti di Netflix.

Trama Emily in Paris

Emily in Paris Lilly Collins

La serie Emily in Paris ha come protagonista assoluta la giovane americana Emily che viene mandata a Parigi, per lavoro, in un’agenzia che lavora con marchi di lusso e nella quale il capo, Silvye, e gli altri colleghi francesi le sono ostili perché faticano ad accettare il suo apporto moderno e americano al lavoro. Appena si trasferisce, la sua relazione con un americano finisce e tra nuovi incontri e l’abituarsi ad una cultura, lingua e abitudini differenti dalle sue, Emily si gode la bellissima Parigi.

Critica

Emily in Paris ha diviso il pubblico. Se da un lato c’è chi l’ha subito amata per la sua leggerezza, c’è anche chi, come i francesi, non l’ha molto apprezzata per aver dato un’idea di Parigi sbagliata nella quale i francesi sono sporchi, ritardatari a lavoro, sessisti e snob, ma la serie andrebbe guardata semplicemente per come si presenta cioè il doversi adattare ad una cultura diversa dalla propria.

Curiosità su Emily in Paris

  1. La serie è completamente girata in Francia e a Parigi proprio nei luoghi che ci vengono mostrati.
  2. La costume designer, Patricia Field, si è ispirata a Un americano a Parigi.
  3. Lily Collins conosceva già il francese prima della serie ma si è sentita invogliata a riprenderne lo studio.
  4. Anche il brand Chiara Ferragni ha vestito Lily Collins, nella serie, oltre all’alta moda di Dior, Chanel, Versace e altri.

Lilly Collins

Recensione Emily in Paris, tra leggerezza e cliché  

Emily in Paris è una serie molto leggera, apprezzabile per chi è amante del genere Sex and the city.

La chiave moderna, di una serie di questo genere, sta nell’aver evidenziato e mostrato gli effetti di uno dei ruoli più comuni al giorno d’oggi, l’influencer, quello che svolge Emily quando posta e fa diventare virale tutto ciò che vive e che osserva a Parigi con l’Hashtag “Emily in Paris”, ed è allo stesso tempo bello guardare la felicità di una donna, realizzata nel suo lavoro di web marketing e che mette il suo talento a disposizione di tutti.

Tutta la serie si svolge a Parigi e guardandola è un po’ come se ci ritrovassimo tutti lì, attraverso gli occhi di Emily tra i colori di Parigi, il suo romanticismo, le brioches al cioccolato e la raffinatezza francese.

Dal canto suo anche Emily si mostra molto originale nei suoi colorati outfit ma quelle che sicuramente tutti noterete sono le sue borse, bizzarre ma belle, impossibile che l’attenzione non ricada proprio lì.  

La serie però non manca di clichè, Emily che si lascia con il fidanzato che non tollera una relazione a distanza e conosce Gabriel il ragazzo del piano di sotto che scopre però essere fidanzato, relazioni sul posto di lavoro tra amante e titolare, avventure e soliti fraintendimenti.

A colorare però la sua quotidianità c’è un’amicizia nata per caso, quella con Mindy interpretata da Ashley Park, che l’aiuta ad affrontare i pregiudizi dei suoi colleghi e a farla divertire.

Emily in Paris

Lily Collins, nel ruolo di Emily, è stata assolutamente perfetta, sarà stata la sua bellezza, il suo portamento, la sua genuinità ma ad oggi non è possibile immaginare una Emily diversa da Lily Collins.

Ve ne consigliamo la visione perché è serie non impegnativa ma è molto moderna ed è assolutamente piacevole trascorrere un po’ di tempo guardandone gli episodi soprattutto se siete amanti della bellezza di Parigi, di outfit strabilianti e di amori improvvisi.

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