Recensione Vis a vis – El Oasis Spin Off di Vis a Vis

Recensione Vis a vis – El Oasis Spin Off di Vis a Vis

Vis a vis – El Oasis è lo spin off della serie di successo Vis a Vis – Il prezzo del riscatto, sebbene Netflix l’abbia proposto come la quinta stagione della serie stessa.

In quello che possiamo definire come l’atto finale di Vis a Vis le protagoniste sono ancora una volta Macarena e Zulema, rispettivamente le attrici Maggie Civantos e Najwa Nimri per poter mostrare ai fan più accaniti le sorti dei loro personaggi, i pilastri della serie che abbiamo tutti tanto amato.

El Oasis racconta, in soli otto episodi, l’ultimo colpo delle nostre affezionate Macarena e Zulema, prima del ritiro di Maca dalla vita di criminale e che hanno come obiettivo il furto di una tiara di diamanti della figlia del pericoloso narcotrafficante Victor Ramala. Per attuare il colpo perfetto Maca e Zulema si servono dell’aiuto della già conosciuta Goya (Itziar Castro) e di altre tre ragazze: Laura, Monica e Triana ma qualcosa va storto e si ritroveranno ad affrontare pericoli e problemi.

La maggior parte delle scene che vediamo si svolgono all’interno dell’Hotel El Oasis, da cui trae il nome lo spin off ma è proprio in quel posto che le protagoniste si ritroveranno ad una resa di conti con sé stesse e con tutto quello che hanno vissuto.

El Oasis

Curiosità su El Oasis

Sebbene l’annuncio dello spin off di Vis a Vis avesse reso felice i fan, El Oasis non si è dimostrato all’altezza delle aspettative, per qualcuno, tanto che l’ideatore Ivan Escobar ha dovuto difendere il suo lavoro sostenendo che la creazione dello spin off fosse una scommessa azzardata già per la diversa ambientazione che vediamo, fuori dal carcere, anche se è servito per raggiungere lo scopo di tale lavoro: dare una conclusione al destino delle nostre protagoniste preferite ed è proprio in questo senso che Escobar le ha volute mostrare libere, così come sono, senza maschere.

In un’intervista, inoltre, Ivan Escobar ha dovuto giustificare l’assenza di personaggi che idealmente erano attesi nello spin off e che si davano forse per scontati, Fabio e Riccia, dicendo di non essere voluto tornare agli amori passati per non far arrivare il messaggio sbagliato che una donna, da sola, non può essere felice e rivendicando dunque il concetto di indipendenza.

Recensione di El Oasis

El Oasis è il capitolo finale dell’amatissima serie Vis a Vis che, sebbene un po’ sequenzialmente confuso, vede di nuovo affiancarsi Macarena e Zulema in quello che dovrebbe essere il loro ultimo ma perfetto colpo prima del ritiro di Maca dalla vita di criminale. Si alternano, accanto alle loro vicende, le storie di altri personaggi che si trovano all’interno dell’hotel El Oasis che parlano di abusi, di stereotipi, di bullismo utili alla resa dei conti della banda di Maca e Zulema nonostante la questione della tiara di diamanti e del pericoloso narcotrafficante che riesce a prendere la scena quanto basta.

Rivediamo per l’ennesima volta Macarena indecisa sulla vita da avere, una sorta di déjà-vu con un altro dettaglio importantissimo che scoprirete e che vi farà ripensare agli inizi della serie stessa, mentre Zulema, che ormai è una criminale incallita, dovrà fare i conti con sé stessa e con un destino ormai segnato.

Il loro rapporto è ciò che di bello ritrae El Oasis, da sempre nemiche amiche, complici e avversarie, reduci da quello che già si era creato nella serie ma che valeva la pena concludere così come Ivan Escobar sceglie di farci vedere alla fine dell’ottavo episodio, un finale significativo ma giusto che dovrebbe essere interpretato proprio alla luce delle quattro stagioni precedenti. Anche se El Oasis, per certi punti di vista, ha un po’ deluso i fan perché la maggior parte si aspettava un ritorno di Fabio e Riccia per la conclusione del personaggio di Macarena, l’accostamento a Zulema cioè la donna che le ha tolto tutto ma che allo stesso tempo le ha fatto scoprire tanto di sé è una scelta giusta ed equa per i loro destini. Per quanto riguarda Zulema invece scoprire un destino ormai segnato fa male ma per lo meno rimane coerente con se stessa sempre al punto tale che la vediamo spesso assorta in pensieri riconducibili a quando indossava la tuta gialla da detenuta con quel lato umano da mostrare solo quando ce n’è davvero bisogno.

El Oasis

Anche se non ci troviamo più a guardare il tutto svolgersi a Cruz del Sur o Cruz del Norte, l’hotel El Oasis con questi due posti è strettamente collegato come una sorta di eredità che ha lasciato colui che tutto ha brutalmente segnato, Sandoval. Lui non è l’unico che vediamo che già conosciamo, c’è anche Goya che collabora al piano di Zulema e Maca ma vediamo Saray in alcuni flashback di Zulema e non solo, tutti al momento giusto e al posto giusto, vedendo lo scoprirete.

Sapere che El Oasis rappresenta la fine è triste, non si è mai pronti a dire addio ad una serie tv o ai personaggi che abbiamo tanto amato ma possiamo consolarci guardando e riguardando Vis a Vis tutte le volte che vogliamo su Netflix.

Aspettiamo i vostri commenti su questo tanto discusso spin-off e per chi non lo avesse ancora visto vi auguriamo buona visione.

Se non lo avete ancora fatto, ecco:

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