Mamma ho perso l’aereo, recensione e reboot in arrivo

Mamma ho perso l’aereo, recensione e reboot in arrivo

E’ stata ufficializzata dalla Walt Disney Company la notizia del reboot di una delle commedie più divertenti degli anni 90: Mamma ho perso l’aereo, prossimamente sulla nuova piattaforma streaming Disney. Come il film originale, il reboot verterà sulle vicende di un bambino che si ritroverà solo ad affrontare degli ostacoli ma sarà in chiave contemporanea, destinato alle nuove generazioni adeguato all’uso delle nuove tecnologie come smartphone e tablet.

Non si sa se sarà sotto forma di serie tv o film e non vi è certezza circa il protagonista, che nel primo film era Macaulay Culkin che poi è diventato l’attore bambino più ricco di Hollywood ma sono soltanto trapelati dei rumors riguardanti Dan Mazer come possibile sceneggiatore mentre sul cast non si hanno notizie certe. Quando la notizia del reboot stava iniziando a concretizzarsi, Macauly Culkin ha ironizzato su twitter con un bizarro post introdotto da una didascalia

Ecco come sarebbe una versione aggiornata di Mamma, ho perso l’aereo

Macaulay Culkin

Nell’attesa di vedere come sarà questo reboot targato Disney, ricapitoliamo il film originale, ideale da vedere nel periodo natalizio!

Recensione Mamma ho perso l’aereo

Diretto da Chris Columbus e prodotto da John Hughes, Mamma ho perso l’aereo è un film che sebbene sembri ambientato a Chicago, in realtà è stato girato a Winnetka. Uscito prima negli Stati Uniti nel 1990, poi in Italia nel 1991 questa brillante commedia vede come protagonista indiscusso Macaulay Culkin, la star che ha interpretato Kevin McCallister, un bambino ribelle che per la fretta viene dimenticato a casa dai genitori la mattina della partenza per le vacanze di Natale a Parigi e che approfitta della situazione facendo tutto ciò che gli pare fin quando incontra i due malviventi Harry e Marv intenzionati a svaligiare la casa resosi conto dell’assenza della famiglia del bambino il quale saprà cavarsela da solo architettando delle vere e proprie trappole.

Sequel con Macaulay Culkin – Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York Con l’intero cast del primo film, Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York è un film del 1992 che vede ancora una volta Kevin McCallister alle prese con i due malviventi appena evasi di prigione, Harry e Marv ma stavolta il piccolo ribelle non è stato dimenticato dai genitori bensì si è smarrito in aeroporto e sale su un aereo sbagliato confondendo un signore con il padre.

Macaulay Culkin: cosa ha fatto dopo il film?

Quello che all’epoca del film era soltanto un bambino divenne vittima del suo stesso successo, tanto che il padre iniziò a sperperare il suo patrimonio e dopo una battaglia legale si separò dalla moglie. A soli 17 anni, Macaulay Culkin si emancipò economicamente dalla famiglia e si ritirò dal mondo del cinema ma dopo anni si seppe di lui che era diventato un tossicodipendente depresso e si diffuse anche una notizia falsa sulla sua morte. Dopo anni di silenzio l’attore che da piccolo ha dominato il grande schermo ritorna proprio in questo ruolo in uno spot natalizio di Google e attualmente sembra aver rimesso in carreggiata la sua vita.

 

Curiosità su Mamma ho perso l’aereo

  • Mamma ho perso l’aereo è il primo film della serie cinematografica HOME ALONE che comprende
    • 1- Mamma ho perso l’aereo
    • 2- Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York
    • 3- Mamma ho preso il morbillo
    • 4- Mamma ho allagato la casa
    • 5- Mamma ho visto un fantasma
    • I primi due film sono quelli che hanno avuto più successo. 
  • La pellicola ha superato le aspettative incassando 476,7 milioni di dollari con un budget della produzione di soli 18 milioni.
  • Il poster di “Mamma ho perso l’aereo” mostra il volto in primo piano del protagonista Kevin, come una sorta di parodia dell’urlo di Munch.
  • I due cattivi del film, Harry e Marv, interpretati da Joe Pesci e Daniel Stern erano amici molto tempo prima del film perché avevano lavorato già insieme.
  • Stern ha avuto davvero la tarantola gigante sul naso ma non ha urlato in quel momento per evitare di spaventarla, così l’urlo è stato aggiunto in post produzione.

Riflessioni finali

Mamma ho perso l’aereo è uno di quei film che difficilmente non si conosce o meglio non lo si smette di vedere pur conoscendolo a memoria, dunque se ne può avere una chiara chiave di lettura: da un lato un film comico adatto ai bambini ma dall’altro lato potrebbe essere visto dai genitori stessi come una sorta di riflessione verso quei momenti nei quali per distrazione o impegni si trascurano i propri figli o peggio ancora, li si dimentica. Sapere di un reboot è una bellissima notizia, soprattutto se si pensa che sarà accostato alle nuove generazioni e all’uso anche di nuove tecnologie che negli anni 90 ancora non esistevano, ma “Mamma ho perso l’aereo” non è tale senza Macaulay Culkin come dimostrano i film successivi della stessa serie cinematografica che non hanno avuto lo stesso successo dei primi due, quindi siamo tutti curiosi di vedere come sarà riproposto e soprattutto se l’attore immagine fondamentale del film sarà magari introdotto nel cast in qualsiasi ruolo come contributo alla ripresa della sua carriera.

Staremo a vedere!

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