Recensione Enola Holmes 2: un nuovo caso da risolvere

Recensione Enola Holmes 2: un nuovo caso da risolvere

Enola Holmes 2 è approdato su Netflix il 4 Novembre 2022 con un nuovo caso da risolvere.  Torna nel sequel Millie Bobby Brown, la nostra amatissima Undici di Stranger Things, seguita da Henry Cavill, Louis Partridge, Helena Bonham Carter, le new entry Hannah Dodd e David Thewlis nel cast. 

Trama Enola Holmes 2

Dopo il successo del suo primo caso, Enola Holmes (Millie Bobby Brown) segue i passi del fratello Sherlock (Henry Cavill) e apre la sua agenzia investigativa, nonostante venga considerata troppo piccola dai suoi concittadini. Le cose non sono semplici come pensava e, quando è sul punto di arrendersi, un giorno una giovane fiammiferaia le offre un incarico complicato: ritrovare la sorella scomparsa da una settimana. In un mondo molto complesso tra l’alta società e le fabbriche che circondano Londra, Enola chiede l’aiuto degli amici e di suo fratello per poter riuscire a risolvere il nuovo mistero.

Un nuovo caso per Enola Holmes

Enola Holmes 2, il sequel del franchise targato Netflix, è ben sviluppato sotto vari punti di vista infatti tratta varie tematiche sociali, le scene rispettano i canoni dell’ambientazione, la trama è avvolgente tanto da far rimanere lo spettatore col fiato sospeso fino alla fine. Ciò è merito in particolare della performance del cast, a cominciare dalla protagonista Enola, la cui interpretazione della nostra amatissima Millie Bobby Brown è di gran maturità per un caso che risulta più complesso delle sue aspettative. Riesce a creare un personaggio che vuole emergere rispetto agli stereotipi dell’epoca in modo da assumere un’identità ben definita, assieme a ciò applica magnifiche tecniche di recitazione per distaccarsi dal suo ormai celebre personaggio “Undici” di Stranger Things.

A impreziosire la storia è anche suo fratello Sherlock, interpretato da un perfetto Henry Cavill, che questa volta ha assunto i particolari tipici del personaggio, dando un’impronta puramente investigativa nella storia, creando al contempo un alter ego per la sorella.

La sceneggiatura rende dinamica e fluido lo svolgimento degli eventi, contornata dai particolari che non banalizzano alcun aspetto e che permettono anche ai personaggi di potersi esprimere al meglio. Lord Tewkesbury assume più rilievo rispetto al primo capitolo, incarna ottimamente la figura di alto cittadino dell’epoca anche se in alcuni momenti è lasciato all’ ombra così come Eudoria, la madre di Enola e Sherlock, la cui comparsa, in alcune scene, dona un pizzico di ironia. Questo perfetto mix di elementi rispecchia il gran lavoro compiuto dal regista Harry Bradbeer con gli sceneggiatori che, sulle orme del primo capitolo, sono riusciti ad arricchire di nuove sfumature questo contenuto rendendolo dinamico e intrigante.

Anche se non sappiamo nulla su un possibile terzo capitolo ed è ancora troppo presto per una conferma di Netflix,  rivedere la nostra Millie in Enola Holmes 3 piacerebbe a tutti. Nel frattempo non ci resta che augurarvi una buona visione.

 

 

 

 

 

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