Recensione Ferro – il docufilm su Tiziano Ferro

Recensione Ferro – il docufilm su Tiziano Ferro

Esiste un lieto fine, basta volerlo, non importa come cadi, importa solo come ti rialzi. Se non fai nulla, ricorderanno solo la caduta, se recuperi alla grande, la cosa che più ricorderanno di te è come ti sei rialzato.

Ferro è un documentario del 2020 nato da un’idea di Tiziano Ferro e diretto da Beppe Tufarolo. Nel documentario sono presenti Tiziano Ferro, suo marito Victor Allen, il manager di Tiziano Fabrizio Giannini, il cantante Massimo Ranieri, il conduttore Amadeus e altre persone importanti per Tiziano, come i suoi genitori e alcuni amici.

Trama Ferro 

Il film in poco più di un’ora racconta la vita del cantautore Tiziano Ferro, ripercorrendo alcuni aspetti essenziali e decisivi del suo passato, e soffermandosi in alcuni episodi particolarmente recenti, come il suo matrimonio o la sua partecipazione a Sanremo come ospite speciale nel Febbraio 2020.

Tiziano si racconta in prima persona grazie a delle riflessioni personali, che introducono e le scene che seguono; il documentario è stato girato principalmente a Milano, Los Angeles, Sanremo e Latina.

Nel film Tiziano parla apertamente di alcuni dei problemi che affrontò sin dagli esordi della sua carriera: il rapporto con il cibo, il peso di dover nascondere l’omosessualità e infine l’alcolismo. Non tutto però è così nero: le scene della sua vita a Los Angeles parlano di amore, di famiglia e di amicizia, e ci fanno vedere un Tiziano finalmente felice e sereno.

Musica ed emozioni

Un’altra grande protagonista del film è lei, la musica. Non potevano mancare le scene dove Tiziano si esibisce, a partire dal lontano 1996, a Latina, fino ad arrivare al grande palco di Sanremo. Lo vediamo in concerto e lo sentiamo cantare alcuni dei suoi pezzi più noti, come “Xdono”, “Sere Nere”, “Alla mia età”. E lo vediamo bloccarsi, forse preso dall’emozione, sul finale di “Almeno tu nell’universo” a Sanremo. E ne ascoltiamo la delusione e la rabbia dopo la performance.

Ciò che non manca in questo film sono proprio le emozioni: vere, profonde, toccanti, molte e diverse fra loro. Grazie alle immagini private del matrimonio di Tiziano e Victor, possiamo vedere la commozione di Tiziano in questo giorno così importante. O ancora, in un’altra scena, possiamo vedere Tiziano commuoversi nel ricordare il suo primo incontro agli Alcolisti Anonimi.

Io, alcolista, gay, bulimico, depresso e famoso. Pure famoso mi sembrava un difetto.

Non solo Tiziano

Oltre a Tiziano, nel film vengono “intervistate” altre due persone, che lo conoscono molto bene. Il primo a comparire è il suo manager, Fabrizio Giannini. Da sempre al fianco di Tiziano, lo aiutò nel delicato momento del suo coming out.

Nelle scene di Los Angeles compare finalmente anche il marito di Tiziano, Victor Allen. Che dice che nonostante il marito sia famoso, loro conducono comunque una vita normale.

E proprio qui infatti vediamo un po’ di quotidianità, degli spaccati della vita di tutti i giorni del cantante. Vediamo Tiziano felice di poter fare la spesa al supermercato senza essere assalito dai fan; lo vediamo impegnato come segretario nelle riunioni degli Alcolisti Anonimi; lo vediamo a passeggio con il cane.

Nell’assolata Los Angeles Tiziano ha trovato la sua dimensione, l’amore che cercava da tutta la vita; una nuova famiglia, quella che si “è scelto”; e dei veri amici. Eppure non dimentica le sue origini, e i suoi quarant’anni li festeggia a Latina, la sua cittadina di provincia, circondato da tutti i suoi cari.

Commento finale e link al trailer

Ferro è un film commovente, sincero, nudo. Tiziano ha deciso di raccontarsi per i suoi quarant’anni, di fare questo regalo ai fan, senza nascondere niente. Le difficoltà che ha vissuto sono in evidenza, è lui a parlarne liberamente, senza nascondere le proprie emozioni, le lacrime. E vorrei ringraziarlo per essersi esposto completamente ancora una volta, e per averci regalato le immagini del suo gran giorno.

Ebbene sì, sono una grandissima fan di Tiziano Ferro, e non ho potuto resistere dallo scrivere un pezzo sul film della sua vita; ho cercato di essere il più obiettiva possibile, ma un commento personale in fondo all’articolo non stona.

Come sempre, vi lascio il link al trailer e spero che possiate vedere presto il film su Amazon Prime Video. Vi ringrazio e buona visione!

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