Recensione La Casa The Evil Dead

Recensione La Casa The Evil Dead

Halloween si avvicina sempre di più e noi di Movie Blog abbiamo pensato di suggerirvi due titoli da gustare durante la notte più paurosa dell’anno. Uno sarà un classico del cinema horror, l’altro invece si distaccherà dal genere, ma
comunque sarà ottimo per passare la serata in maniera divertente. Il primo di questi due è La Casa di S. Raimi.

La Casa (The Evil Dead) è un film del 1981 scritto e diretto da Sam Raimi, un classico del cinema horror, un vero e proprio cult movie a basso costo del genere orrorifico. La pellicola ha generato due seguiti La Casa 2 (Evil Dead II) e L’Armata delle Tenebre (Army of Darkness) e una serie TV Ash Vs Evil Dead andata in onda sul canale americano Starz dal 2015 al 2018. Oltre ai seguiti ufficiali furono realizzati anche numerosi seguiti apocrifi. La Casa fu il primo lungometraggio di Raimi, che contribuì a lanciare la carriera del regista, in cui curò non solo la regia e la sceneggiatura, ma rivestì anche il ruolo di produttore (insieme a Robert Tapert, Bruce Campbell e ai giovani Joel ed Ethan Coen) e si occupò personalmente degl effetti speciali.
Il cast è formato da quasi tutti attori pressochè emergenti: Bruce Campbell, Richard Demanicor, Betsy Baker, Ellen Sandweiss, Theresa Tilly.

Trama La Casa (The Evil Dead)

La casa The Evil Dead

La Trama è tanto semplice quanto efficace, cinque ragazzi (Shelly, Scott, Linda, Ash e Cheryl Williams) trascorrono un fine settimana in una casa di montagna isolata oltre il confine del Tennessee. La loro breve vacanza prenderà una brutta piega quando, due di loro, Scott e Ash (interpretati rispettivamente da Richard Demanicor e Bruce Campbell) si addentreranno in una botola che porta alla cantina nella quale troveranno uno strano libro, un pugnale e un nastro. Ascoltando il nastro i ragazzi evocheranno accidentalmente uno spirito malvagio. Da questo momento sarà un bagno di sangue.

Analisi

Prima di contribuire alla nuova corrente dei cinecomics con la trilogia di Spiderman interpretato da Tobey Maquire, Sam Raimi confezionò un film horror a basso budget dal grande impatto sul pubblico (costò infatti 350mila dollari e ne incassò circa 2,5 milioni), fu realizzato con un cast composto da attori sconosciuti e amici del regista, girato durante i fine settimana, utilizzando come location una vecchia abitazione abbandonata, salvo per le scene della botola che furono girate nella casa di campagna del produttore Robert Tapert e quelle nella cantina nelle quali venne utilizzata la vera cantina della casa di Raimi. La pellicola al momento dell’uscita generò diverse critiche per via di alcune scene estremamente violente e molte sequenze volte a provocare disgusto nello spettatore che riescono pienamente, ancora oggi, nel loro intento grazie anche ad un ottimo trucco. Tra i punti forti della pellicola salta subito all’occhio la regia davvero sorprendente, soprattutto nelle scene in cui viene mostrato il punto di vista del demone (durante le sequenze nelle quali i ragazzi vengono attaccati oppure nel finale), rappresentando l’entità demoniaca come se fosse una forza inarrestabile; queste specifiche scene furono realizzate mediante l’utilizzo di una sorta di steadicam creata appositamente dal regista denominata da lui stesso shakeycam. Un altro punto a favore del film sta nella colonna sonora davvero efficace, curata da Joseph LoDuca anch’egli amico di Raimi che si occuperà successivamente degli altri capitoli della trilogia. I cinque personaggi non verranno volutamente approfonditi per lasciare spazio all’azione e alla lotta contro il demone.

Piccola curiosità sta nel fatto che la macchina utilizzata dai ragazzi all’inizio del film è una vecchia auto di Raimi ed è anche la stessa usata nello Spiderman del 2001 e in molti altri film del regista. In conclusione La Casa è un film davvero consigliato, un horror puro, ricco di scene splatter, creato con pochi mezzi, ma davvero molta inventiva, diventato ormai un cult grazie ad un genio assoluto del cinema.

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