A Milano si è svolto proprio in questi giorni (dal 23 al 25 settembre) il FeST, il Festival dedicato al mondo della tv giunto alla sua quarta edizione. Si tratta di un evento nostrano che per tre giorni dedica tutto il suo spazio al mondo della serialità attraverso panel dedicati alle serie tv più in rilievo, proiezioni, incontri con autori e attori e molto altro. Insomma, una festa che ogni appassionato non può farsi scappare.
Quest’anno ad attenderci alla Triennale Milano gli ospiti sono stati numerosissimi (così come il pubblico accorso per l’evento). Da Alessio De Santa ad Andrea Delogu, passando da Chiara Galeazzi a Edoardo Ferrario e Luca Ravenna, e moltissimi altri come Greta Scarano, Maccio Capatonda e Sofia Viscardi.
Per non parlare dei vari panel e attrazioni che hanno attirato tutti i presenti:
- Il primo giorno si è lasciato spazio agli “addetti ai lavori”, tra masterclass dedicate agli effetti visivi nelle serie tv, passando al product placement e ad approfondimenti su pitch e concept di un prodotto dedicato allo streaming o alla televisione, piuttosto che al cinema
- Il secondo giorno hanno avuto maggiormente spazio le attrazione per i bambini e le famiglie, oltre a 50 minuti dedicati totalmente a Maccio Capatonda e i suoi infiniti personaggi. Si è discusso anche del cosiddetto “Turismo seriale” e di quante volte decidiamo di visitare determinati luoghi solo per vedere di persona i posti che hanno ispirato le nostre serie tv preferite.
- Il terzo ed ultimo giorno si è lasciato travolgere dagli “adolescenti”, con vari approfondimenti sul mondo social, i meme che nascono dalle serie tv, un quizzone totalmente dedicato al mondo seriale e un interessantissimo intervento di Nora Felder, music supervisor della nuova stagione di Stranger Things che ha spiegato come la musica trasporta il telespettatore in un’ “altra dimensione”. Quest’ultimo giorno però, è stato soprattutto dedicato alla premiazione delle migliori serie tv italiane dell’anno.
Un’infinità di candidati, a dimostrazione che negli ultimi anni nel nostro Paese (seppur non con grandissimi risultati dobbiamo ammettere) si stia cercando di investire in questo nuovo mondo e di coinvolgere sempre di più un bacino di utenza più grande. La serata finale è stata condotta da Aurora Leone ed Edoardo Ferrario; sono stati assegnati 14 Serial Awards decisi da una giuria capitanata da Marina Pierri (direttrice artistica del Festival).
Il grande mattatore della serata è stato Zerocalcare con la sua Strappare lungo i bordi, ma vediamo dunque a chi sono andati i premi più rilevanti della serata:
Vincitori Festival delle Serie Tv
- Premio speciale Re-framing Nature: Bang Bang Baby
- Premio speciale Rising Star : Arianna Becheroni in Bang Bang Baby
- Premio Cattiveria “Ha fatto anche cose buone”: Francesco Serpico in L’Amica Geniale 3
- Premio Interprete non protagonista: Valerio Mastandrea in Strappare lungo i bordi
- Premio Interprete protagonista: Gaia Girace e Margherita Mazzucco in L’Amica Geniale 3
- Premio Look and Feel: Bang Bang Baby
- Premio Regia: Michele Rech (Zerocalcare) per Strappare lungo i bordi
- Premio Serie Kids: Di4ri
- Premio Serie scripted: Strappare lungo i bordi
- Premio Docuserie: Una squadra
- Premio Serie Entertainment: Una pezza di Lundini
- Premio Soundtrack: Salmo per Blocco 181
- Premio “Writer’s room”: Michele Rech (Zerocalcare) per Strappare lungo i bordi
- Premio Coppia/relazione: Marco D’Amore e Salvatore Esposito per Gomorra – Stagione finale
- Premio “Ci vivrei”: la casa di Michele in Le Fate Ignoranti
- Premio speciale “Chiara e tonda”: Strappare lungo i bordi
- Premio al podcast che vorremmo diventasse una serie scripted: Il dito di Dio
