Tim Burton, con la sua fantasiosa firma ha battuto tutti i record Netflix.
Cari lettori, ben tornati. Questa volta la recensione riguarda la serie tv, Mercoledì disponibile dal 23 novembre sulla piattaforma streaming Netflix.
Trama Mercoledì
Sin dalla prima puntata lo spettatore è catapultato all’interno della vita della protagonista Mercoledì che, trasferitasi alla Nevermore Academy, scuola frequentata in passato anche dai genitori Gomez e Morticia Addams, deve destreggiarsi tra la costruzione di relazioni e la ricerca di un omicida che terrorizza l’immaginaria cittadina di Jericho. Tra licantropi, sirene ed esseri fantasiosi, la serie a caratteri sovrannaturali horror-fantasy non delude sicuramente riguardo all’originalità della sua sceneggiatura. Partiamo già con una genialata legata al rilascio della serie, pubblicata appunto di mercoledì, come citato nella serie: chi nasce di mercoledì è immensamente triste.
Se non fosse ancora ovvio la produzione è legata al personaggio di Mercoledì Addams, tuttavia le vicende sono traslate al giorno d’oggi e raccontano la realtà del nuovo millennio. All’interno della serie infatti non mancano le citazioni riguardo alcuni social network con cui la protagonista non è assolutamente avvezza. Mercoledì è un calderone che unisce ironia, suspense e vicende adolescenziali. Un succulento bocconcino di cui, puntata dopo puntata, non si può fare a meno.
Curiosità sulla serie Mercoledì
Per il ruolo di Mercoledì, Jenna Ortega è stata nominata ai Golden Globes come migliore attrice protagonista, davvero un ottimo risultato!
Ma non solo…il suo iconico ballo ha risvegliato gli utenti generando tantissimi consensi su ogni piattaforma social, a partire da TikTok.
Anche Lady Gaga, è caduta nella tentazione di realizzare questo trend che per altro ha come colonna sonora il suo brano Bloody Mary remixato.
Tra i record che ha collezionato questa serie troviamo quello di maggior numero di ore viste in una settimana per una serie Netflix in lingua inglese. Prima di Mercoledì il record era detenuto dalla quarta stagione di Stranger Things.
Tra le curiosità della serie non possiamo non citare l’identità dell’insegnante di botanica interpretata da Christina Ricci, la stessa attrice che ha interpretato Mercoledì nella famiglia Addams degli anni 90.
Recensione Mercoledì: punto per punto
Analizzando questa serie in dettaglio potremmo riscontrare molti punti positivi a suo favore ed il successo che ha scatenato ne è l’ovvia conferma.
Oltre ad una fotografia realmente interessante, un assetto cromatico coerente nelle riprende che più volte descrive la protagonista e ciò che prova in quell’istante anche all’esterno.
Il cast inoltre è risultato particolarmente azzeccato, come già detto di Jenna Ortega ma non solo.
Parliamo infatti anche del grande ritorno di Cristina Ricci ed il suo personaggio tutt’altro che scontato.
Continuiamo poi con Catherine Zeta Jones nel ruolo di Morticia o Luis Guzmán come Gomez.
Infine Gwendoline Christie nei panni della direttrice della scuola, i suoi outfit classici e raffinati, strizzano l’occhio alle donne protagoniste dei film di Alfred Hitchcock.
Dunque una serie tv che soddisfa i gusti dei grandi e dei più piccoli, composta da 8 episodi in media di 45 minuti.
Il finale aperto lascia poi intendere all’osservatore che ci saranno ancora altre avventure della dark family Addams.
Potrete dilettarvi dunque alla ricerca del vero villain della serie che, credetemi sulla parola, difficilmente scoverete al primo colpo.
Un’altra nota molto positiva della serie riguarda il rapporto tra Enid e Mercoledì, una sincera amicizia tra persone che nonostante le loro grandi diversità hanno imparato a volersi bene, nel più genuino dei modi.
Trionfo di uno dei valori troppo a lungo dimenticati nelle produzioni e nella vita reale, il sentimento vero e puro dell’amicizia.
Cosa dirvi ancora? Correte a vedere la serie tv sulla piattaforma streaming Netflix.
Votazione
Complimenti Mercoledì, promossa a pieni voti, ti meriti un bell’8.
E complimenti a Tim Burton che ancora una volta soddisfa i suoi fan e non, creando un contenuto estremamente godibile ed a suo modo raffinato.
