Un Johnny Depp in un ruolo intimo, emozionante, intenso.
E’ salito in cattedra Johnny Depp. Non è una metafora. L’attore è davvero salito in cattedra nei panni di un professore nel suo ultimo film. Ad alcuni potrebbe ricordare Robin Williams nel “L’attimo fuggente”. Ma è solo una sensazione. Nulla di più. Arrivederci Professore, film di Wayne Roberts segna il ritorno al cinema del pirata più famoso del grande schermo e non solo. Johnny Depp è Richard, un docente universitario un po’ sopra le righe, che quando scopre di avere un cancro terminale comincia una nuova vita. Più bella apparentemente, più ricca forse, più positiva dipende dai punti di vista, entusiasmante nei modi più irriverenti possibili. Cerca di trasmettere questo suo rinnovato amore per il mondo e per la vita anche ai suoi studenti. Il film è diviso e scandito in capitoli quasi come se fosse un libro da leggere. Pagina dopo pagina Johnny Depp si umanizza sempre di più e si avvicina al cuore dello spettatore ma in realtà si capisce sin dall’inizio che la fine è vicina.
L’attore è alle prese con un ruolo intimo, emozionante, intenso.
Il cast di Arrivederci Professore
Il cast di contorno ha il giusto mix. Sembra ben cucito intorno al protagonista che fa da calamita ogni volta alla telecamera e alle ragazze in sala. Danny Huston ben interpreta il migliore amico di Richard, portando sulle sue spalle tutto il peso della parte comica di un film melodrammatico; perché al contrario di quanto si potrebbe pensare, si mira soprattutto a far ridere e se è certo che sono risate spesso amare, sono sicuramente gli attimi più riusciti del film. A volte sembra di essere al teatro e non al cinema, perchè la sceneggiatura si concentra quasi sempre sulle battute melodrammatiche di Richard, inoltre le inquadrature sembrano delle piccole scenette.
Oltre ai due già citati nel cast figurano Zoey Deutch, Ron Livingston, Rosemarie DeWitt, Siobhan Fallon Hogan, Paloma Kwiatkowski e Odessa Young.
Curiosità su Arrivederci Professore
- Il titolo della pellicola all’inizio era diverso: nella versione inglese il titolo era Richard Says Goodbye ma richiamava troppo un altro film del regista dal titolo Katie Says Goodbye, ecco perchè poi fu scartato e scelto The Professor.
- La preparazione del film da parte di Johnny Depp non è stata semplice, infatti per calarsi nel panni del professor Richard Brown ha dovuto perdere molti chili, sembrando per un periodo di tempo eccessivamente magro.
Arrivederci Professore: un buon film da serata relax
In “Arrivederci professore” è soprattutto la filosofia di base a non essere convincente, l’uomo si ritrova infatti a ragionare sulla sua vita e i suoi affetti, ma niente di quello che vediamo rappresenta una vera evoluzione del personaggio che, convinto delle sue idee, avanza imperterrito fino alla fine. Si potrebbe parlare più di un “panta rei” forzato che di una evoluzione.
Un film normale con la giusta dose di drammi e comicità ma velocemente dimenticabile, troppo solo e unicamente “Johnny Depp” per lasciare il segno. Il film di Wayne Roberts affronta temi importanti come la libertà di cura e, più in generale, il senso della vita e delle scelte, il conformismo e le maschere sociali che ognuno di noi di volta a volta indossa nelle diverse situazioni, e ha in sé del buono. Forse troppe tematiche sulle spalle di unico personaggio diventano alla fine monotematiche. Ma come detto qualcosa di buono c’è. Qualche spunto, qualche frase, qualche lezione di vita porteremo a casa ma faticherà a resistere fino al giorno dopo.
La storia e l’interpretazione di Johnny Depp porta alla fine di ogni capitolo lo spettatore come se fosse in una curva, l’ultima curva, quella che precede qualcosa di importante. Magari nel film la sensazione e l’adrenalina di trovare quel quid manca. Lascia un pò di amaro in bocca. Agrodolce così come è la storia che riporta sul grande schermo un sempre di più camaleontico Johnny Depp. Sembra che sia perfetto per qualsiasi ruolo. Arrivederci alla prossima John Christopher Depp II.
Trailer Arrivederci Professore
Questo è uno di quei film consigliati da vedere, ci vediamo alla prossima recensione!
