Recensione I Am not okay with this

Recensione I Am not okay with this

Eccomi qui con una nuova recensione su una serie, che ad essere sinceri non mi ha colpito più di tanto. “I am not okay with this“, dal regista di The End of the fucking world e dai produttori di Stranger Things prova ad affrontare diversi temi importanti senza mai riuscirci davvero.

Trama [Spoiler]

Prima stagione sviluppata in 7 episodi da circa 20/25 minuti l’uno, in cui viene raccontata la vita di Sidney, una ragazza abbastanza “noiosa” che non ha ancora provato nulla nella sua vita e si ritrova nella classica crisi adolescenziale. E’ una ragazza asociale, solitaria e si sente diversa dal resto del mondo. Ha alle spalle una situazione complessa, dovuta ad un difficile rapporto con la madre e il suicidio del padre avvenuto nel seminterrato di casa sua qualche tempo prima, che ancora la tormenta. Nella testa di un adolescente tutti questi pensieri non trovano mai un posto o una dimensione in cui stare, sono spesso confusi e le impediscono di sentirsi a suo agio con gli altri. Sidney però, a differenza dei comuni adolescenti, ha qualcosa che la contraddistingue: un superpotere che non riesce ancora a controllare al meglio. Su consiglio della psicologa della scuola, decide di scrivere un diario in cui riportare tutti i suoi pensieri, per cercare di mettere un po’ di ordine nella sua testa così piena di cose da dire.

I temi chiave

La serie prova fin da subito ad affrontare temi importanti quali la diversità oppure l’omosessualità della protagonista, senza però mai riuscirci. Tant’è che una volta giunti all’ultimo episodio, ci ritroviamo ancora a chiederci quale sia lo scopo di questa serie e quale messaggio voglia lanciare al telespettatore che si approccia alla sua visione. Sarà stata la mancanza di tempo (visto la breve durata degli episodi) o non so cosa, ma sembra fatto tutto molto velocemente, come se gli autori volessero arrivare al più presto alla fine senza però riuscire a dare un senso a tutto.

I Am not okay with this
I AM NOT OKAY WITH THIS

Il Cast

La protagonista ai cinefili risulterà un volto più che familiare, infatti è interpretata da Sophia Lillis conosciuta principalmente per il ruolo di Beverly nel film “It”. Sullo sfondo troviamo altri personaggi secondari che sono gli unici a movimentare un po’ le vicende. Partendo da Wyatt Olef, (anche lui presente nel film “It” ) nel ruolo di Stanley Burber , amico di Sidney e l’unico ad essere a conoscenza dei suoi “superpoteri” e in secondo luogo troviamo Dina, interpretata da Sofia Bryant, amica da sempre di Sidney, la quale scoprirà però di volere qualcosa in più di una semplice amicizia. Sul finale gioca un ruolo importante l’ormai ex fidanzato di Dina, che regalerà letteralmente un finale con il botto alla stagione (ma non vogliamo farvi spoiler).

I personaggi

I ragazzi risultano essere tutti qualcosa di già visto. La protagonista come atteggiamenti ricorda esattamente Alyssa in TEOTFW, con l’aggiunta di questi superpoteri alla Eleven di Stranger Things. E si, i produttori e il regista appartengono proprio a queste due serie, ma forse non era il caso di riportarle in un’unica serie invece di creare qualcosa di nuovo. Ma lo sappiamo i soldi attirano tutti ed unire due prodotti che funzionano tanto nella speranza di far successo era la loro speranza.

La fotografia

Unica nota davvero positiva di questa serie è la fotografia. Così come TEOTFW, riesce a regalare dei veri e propri quadri, con inquadrature sempre perfette e con sfondi adatti alla situazione.

Curiosità

  • Le riprese sono cominciate a Giugno 2019 e si sono protratte per alcuni mesi. Esse si sono svolte a Pittsburgh, nella Pennsylvania.
  • La storia trae ispirazione da un’opera letteraria. Questa nuova serie Tv, infatti, non è altro che la trasposizione televisiva di un romanzo illustrato omonimo, creato dallo scrittore Charles Forsman.

Conclusione

Netflix ultimamente sta deludendo con le serie originali e continua a farlo con la prima stagione di IANOWT. È stato annunciato però, che questa prima stagione è stata definita un prologo per le successive stagioni, nella speranza che ci sia qualche miglioramento e che la storia riesca finalmente a prendere la giusta direzione.

Trailer Ufficiale

About The Author

Diplomato al Liceo Scientifico, tra una pagina e l'altra di un libro di matematica, un episodio calza a pennello. Più che per il cinema, ho la passione per il piccolo schermo. Sono l'amico a cui viene sempre fatta la domanda "Ma che serie tv mi consigli?" Se non avete idea di cosa guardare, faccio al caso vostro. Siete invitati nel sottosopra che si trova nella mia testa.

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