Si corre per non morire in un classico dell’Action: “Speed”.
Speed è un film statunitense del 1994 diretto da Jan de Bont.
La pellicola ha per interpreti principali Keanu Reeves (agente Jack Traven), Sandra Bullock (Annie Porter), Dennis Hooper (Howard Payne), Joe Morton (capitano Herb McMahon), Jeff Daniels (detective Harold “Harry” Temple), Alan Ruck (Stephens), Glenn Plummer (Maurice), Carlos Carrasco (Ortiz), Beth Grant (Helen), Richard Lineback (sergente Norwood), e Daniel Villarreal (Ray).
Con un incasso globale di circa 350 milioni e mezzo di dollari il film è risultato un successo al botteghino ottenendo anche il plauso della critica con un punteggio di 7.9/10 (su 60 recensioni, circa il 93% dei critici favorevoli) sul sito Rotten Tomatoes, mentre la rivista Entertainment Weekly lo classifica come l’ottavo miglior film del 1994.
Fra i riconoscimenti si segnalano 2 Oscar e 2 Premi BAFTA 1995 (miglior sonoro e miglior montaggio sonoro), 5 MTV Movie Awards (miglior performance femminile e miglior attrice più attraente a Sandra Bullock, miglior coppia a Sandra Bullock e Keanu Reeves, miglior cattivo a Dennis Hopper, miglior sequenza d’azione per la fuga dell’autobus con esplosione dell’aereo) ed il Premio Saturn Award 1995 (miglior attrice protagonista a Sandra Bullock)
Del 1997 è il sequel, Speed 2, in cui ritorna il personaggio di Sandra Bullock, risultato un flop di critica ed un modesto successo al botteghino.
TRAMA
Los Angeles, California (USA). Howard Payne, un folle dinamitardo, ha innescato una bomba sull’ascensore ultraveloce in un palazzo e, non appena alcune persone vi salgono, fa saltare i cavi e l’ascensore si ferma al 30o piano del complesso grazie ai freni di emergenza. Sotto la minaccia di far saltare anche i freni facendo precipitare nel vuoto l’ascensore con gli occupanti, l’attentatore chiede tre milioni di dollari entro un’ora. Il tempestivo intervento di due agenti di polizia, Jack Traven ed il suo amico Harry Temple, riesce a salvare i passeggeri da morte certa ma l’attentatore riesce a scappare. Due giorni dopo il criminale torna a perseguitare Travin con una nuova sfida: ha collocato una bomba su un autobus di linea e l’ordigno esploderà se la velocità del mezzo scenderà sotto le 50 miglia orarie (circa 80 km/h). Al poliziotto che già una volta ha fermato Payne non resta che tentare disperatamente di evitare una nuova strage di passeggeri. Ad aiutarlo in una folle corsa contro il tempo rimane coinvolta la bella Annie, una coraggiosa passeggera.
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ANALISI DEL FILM
L’azione scorre veloce mantenendo sul filo del rasoio si mostra fin dalla scena di apertura come la spina dorsale del soggetto. Una mente distruttiva e avida di soldi si scontra con il coraggio e l’intelligenza del giovane poliziotto spericolato. Lo spettatore può sentire intorno a sé il senso di tensione claustrofobica degli ostaggi perfettamente bilanciato con un iniziale senso di impotenza da parte delle forze dell’ordine messe alle strette. Riprese spettacolari e azioni ai limiti dell’assurdo sono sfruttate a dovere come esige il genere in questione. Le interpretazioni sono impeccabili nel mostrare il carattere dei personaggi che sono costretti per necessità ad improvvisare rischiando la pelle. Un tocco di romanticismo nel finale è la giusta ricompensa per chi non si è arreso pur di salvare delle anime innocenti dalla furia omicida dello psicopatico dinamitardo.
UN CLASSICO EMOZIONANTE
L’Action poliziesco di epoca d’oro (’70-’90) offre un mondo in celluloide dove scene spettacolari ai limiti dell’assurdo ben si coagulano talvolta con umorismo e ironia che rendono irresistibili sia i buoni sia i cattivi.
E spesso, per non dire sempre, quando ti trovi sul filo del rasoio davvero puoi scoprire il meglio che è in te per uscire vivo da situazioni ai limiti della sopravvivenza e trovare inaspettate ricompense per ogni sforzo sostenuto.
TRAILER
ADRENALINA PURA CONTRO LO STRESS.
