Recensione Sweet Tooth la nuova serie Netflix

Recensione Sweet Tooth la nuova serie Netflix

Venerdì 4 Giugno sulla piattaforma streaming Netflix  è uscita una nuova serie TV, intitolata Sweet Tooth,  tratta dall’omonima serie a fumetti dell’autore canadese Jeff Lemire, pubblicata dalla DC Comics  per l’etichetta Vertigo, tra il 2009 e il 2012. Una serie che a tutti gli effetti è una fiaba per adulti, con tanto di voce fuori campo interpretata da James Brolin, che porta l’apprezzamento per la serie alle stelle; molti di fatti sono i tweet di apprezzamento dei fan letteralmente trepidanti per Brolin (doppiato in Italiano da Gino la Monica, voce di Cristopher Walken, Michael Caine e molti altri) che qualcuno pensava addirittura passato a miglior vita.

Sweet Tooth: Trama

Questa nuovissima serie tv racconta, come una favola, di un mondo in cui improvvisamente le nascite avvengono in maniera diversa; ibridi, metà uomini e metà animali sono la nuova popolazione destinata a ripopolare il pianeta, che, contemporaneamente, viene colpito da un tremendo virus mortale. Non è chiaro se siano nati prima gli ibridi o il virus, ciò che è chiaro è che l’uomo, sopraffatto dal terrore inizia a dare la caccia agli ibridi cercando di sterminarli tutti, così da ripulire il proprio pianeta.

10 anni dopo, nella foresta, vive Gus, un cervo-bambino che insieme al padre è isolato dal resto del mondo, così da non rischiare la propria vita. Un giorno però, arriva Jepp un vigilante vagabondo che contro ogni aspettativa fa amicizia con il piccolo Gus. Jepp e Gus inizieranno così una grande avventura, alla ricerca del proprio destino.

Poster Sweet Tooth

Sweet Tooth: Cast e personaggi

Sweet tooth non è una di quelle serie pullulanti di attori famosi che a volte rappresentano l’unico motivo per cui continuiamo a guardare certi show; è una serie in cui il cast non è composto da attori che potremmo definire di serie A, ma da attori che però danno ad essa un valore aggiunto. Magari non è una recitazione da Oscar o Grammy okkey, ma il piccolo Christian Convery, vi assicuro, ha il suo perché e le potenzialità per diventare un grande attore. Per rendere ancora di più questo concetto andiamo quindi ad analizzare due dei personaggi principali della serie.

Gus: Gus, interpretato da Christian Convery, è un piccolo bambino cervo di 10 anni, che per tutta la sua vita ha vissuto isolato dal mondo. Quando viene a mancare il padre per il mortale virus che incombe sul pianeta, Gus si sente perso, non sa cosa fare della propria vita e non conosce nessuno. Decide quindi di avventurarsi per la foresta, dove il padre aveva esplicitamente vietato di addentrarsi e quando viene salvato da Jepp, mentre due cacciatori cercavano di rapirlo, comincia a seguire l’”Uomo Grande” per andare incontro al proprio destino. Gus è simbolo di libertà, di voglia di crescere ma soprattutto, almeno a mio avviso, di ribellione contro chi non accetta qualcosa di “diverso”.

“Se vedo un umano?”

“Mi nascondo”

Tommy Jepperd (Jepp): Jepperd, interpretato da Nonso Anozie, è un uomo possente con lo sguardo di chi purtroppo nel corso della sua vita ne ha sopportate tante. Un uomo che sembra poter reggere qualsiasi cosa e che oramai non riesce più ad affezionarsi. Non serve uno studio molto approfondito però per capire che in realtà non è come sembra. Del resto è ciò che il film cerca di trasmettere. Jepperd, porta con se una ferita che deve ancora rimarginarsi, e chissà se un piccolo bambino metà cervo, che lui cerca tanto di allontanare, possa aiutarlo.

Sweet Tooth: La critica

Molti articoli riguardanti la serie hanno accusato un messaggio oramai banale: “Diverso è bello”, sostenendo che oramai sia scontato mettere nel film un bimbo bianco cervo, dunque parte di una minoranza e un uomo grande e grosso di colore. Potrebbe esserlo si, ma se si capisse che non c’è bisogno di accettare, ma semplicemente di vivere, il messaggio, forse, non dovrebbe essere lanciato.

Meno scontato ciò che vuol passare sulle conseguenze da pandemia: il terrorismo psicologico, la paranoia e la caccia all’uomo, sicuramente molto più preoccupanti di un piccolo bambino cervo.

Per concludere, purtroppo, non avendo ancora notizie ufficiali di un rinnovo per una seconda stagione della serie, non ci resta che aspettare; ma ricorda:

Se vedi un umano, nasconditi”.

Trailer Sweet Tooth

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