Recensione The Witcher, un fantasy diverso dagli altri

Recensione The Witcher, un fantasy diverso dagli altri

Finalmente il 20 Dicembre Netflix ci ha regalato la tanto attesa prima stagione della serie dedicata a Geralt di Rivia che ha ispirato videogiochi e libri. Questa ispirazione almeno nei primi 3-4 episodi è fondamentale, perché per chi non ha mai letto i libri risulta davvero difficile capire le varie vicende che si susseguono sullo schermo; ma non mollate e fidatevi che presto tutto sarà più chiaro.

The Witcher La Trama [Contiene Spoiler]

In un mondo abitato da esseri umani, elfi, nani e altre specie magiche, l’equilibrio è sempre instabile. Le razze civilizzate devono convivere con i mostri che li minacciano e a causa dei quali sono stati creati dei guerrieri mutanti in grado di ucciderli: i witcher. Geralt è uno di essi, un essere umano strappato alla sua famiglia fin da bambino e sottoposto ad un durissimo addestramento, durante il quale gli furono somministrate erbe e pozioni che mutarono il suo organismo affinando i sensi, attenuando le emozioni ritenute superflue e fortificando il suo corpo per renderlo più forte, veloce, agile e resistente. Come ogni Witcher che si rispetti, Geralt si guadagna da vivere uccidendo a contratto quelle creature che spaventano anche i più audaci. Le stesse persone che lo assoldano hanno paura di lui, lo considerano un male necessario, un cacciatore da pagare per i suoi servigi e di cui sbarazzarsi il più in fretta possibile. Anche Geralt, però, ha imparato a non fidarsi delle persone; molte di loro infatti nascondono decisioni spietate sotto la menzogna del bene comune o diffondono ignobili superstizioni per giustificare i loro misfatti, rivelandosi spesso creature peggiori dei mostri ai quali lui dà la caccia. Il destino stesso condurrà il witcher verso una potente maga ed una giovane principessa con un pericoloso segreto, in un continente sempre più destabilizzato da intrighi politici e calamità.

Le linee temporali

Per chi non ha mai letto i libri, provato il videogames, questa serie almeno inizialmente, risulterà molto confusionario e molti lasceranno perdere in partenza. NIENTE DI PIÙ SBAGLIATO. In realtà quello che viene fatto nella serie è qualcosa che manda in un primo momento in confusione il telespettatore, ma con il passare degli episodi, risolve molte domande coinvolgendolo sempre di più. Nei primi quattro episodi infatti, ci ritroviamo con ben tre linee temporali. Quella di Geralt che rappresenta un passato recente, in cui viene spiegato come passano le giornate di un Witcher; quello della maga Yennefer, un passato molto lontano che affronta le difficoltà che questa giovane donna deforme ha affrontato durante la sua vita prima di diventare così potente e infine, un presente, quello della piccola Cirilla, principessa di Cyria e legata dal destino con Geralt. Andando avanti però, già nel quinto episodio le vicende di Geralt e della maga Yennefer si intrecciano, per poi raggiungere le ultime due puntate e scoprire che in realtà Geralt e Ciri sono sempre stati così vicini ma non si sono mai incontrati.

Geralt era andato dalla nonna di Ciri, per salvare la piccola in vista dell’imminente guerra che avrebbe distrutto il regno, ma era stato imprigionato; proprio nel momento in cui lui riesce ad evadere Cirilla fugge su un cavallo e così in due si separano, fino all’ultima puntata che lascia i fan con i due che si incontrano, si abbracciano e la principessa esordisce con “Chi è Yennefer?” per far capire che tutti e tre i protagonisti della storia sono in realtà collegati tra di loro.

cast the witcher

Il cast The Witcher

Mti di voi guardando il possente Geralt di Rivia, avranno pensato “Ma dove l’ho già visto?” e non avete tutti i torti, è proprio lui Henry Cavill, il Superman degli ultimi film targati DC. Le altre due protagoniste Yennefer e Cirilla, sono rispettivamente interpretate da Anya Chalotra e Freya Allan.

Qualche curiosità

  • Inizialmente The Witcher doveva essere un film, ma Kelly Luegenbiehl, vice presidente internazionale degli originali di Netflix, ha convinto i produttori che sarebbe stato molto meglio se l’adattamento fosse fatto per una serie.
  • Netflix convinta del successo che avrebbe avuto la serie, ancor prima dell’uscita della prima stagione, aveva già ufficializzato una seconda parte.
  • Henry Cavill ha dichiarato che per girare le scene, doveva bere solo una quantità minima di acqua, per accentuare la sua forma fisica. Per raggiungere il risultato, Cavill ha gradualmente ridotto l’assunzione di bevande fino al giorno prima delle riprese, quasi rinunciando di bere qualsiasi liquido per girare le scene senza camicia.
  • Durante le riprese diversi pantaloni di pelle sono stati strappati a causa dei muscoli dell’attore Henry Cavill durante delle piroette del personaggio Geralt de Rivia nella serie.

Un paragone insensato con GoT

Da quando il Trono di Spade si è concluso i fan sono alla continua ricerca di un suo erede senza però avere successo. Infatti The Witcher non ha nulla in comune con la serie di Martin, ma piuttosto dovendo fare un paragone esagerato si avvicina molto di più alle vicende narrate da Tolkien ne “Il Signore degli anelli” per stile e ambientazione. Prima o poi arriverà l’erede ufficiale di GoT, ma non sarà sicuramente la serie con Geralt di Rivia.

In conclusione

Molti hanno storto il naso per quanto riguarda la CGI, a molti non è piaciuto vedere diverse timeline, sono arrivate molte critiche ma ricordiamo che siamo soltanto alla prima stagione e che i produttori hanno dichiarato che se il pubblico apprezzerà, The Witcher potrà andare avanti per diversi anni. Diamo il tempo ad una nuova serie di conquistarci e di farsi amare come i grandi successi, nella speranza di rivedere Geralt, Yennefer e Ciri per molto tempo ancora…

Trailer The Witcher

About The Author

Diplomato al Liceo Scientifico, tra una pagina e l'altra di un libro di matematica, un episodio calza a pennello. Più che per il cinema, ho la passione per il piccolo schermo. Sono l'amico a cui viene sempre fatta la domanda "Ma che serie tv mi consigli?" Se non avete idea di cosa guardare, faccio al caso vostro. Siete invitati nel sottosopra che si trova nella mia testa.

Related posts