Recensione After 4: Ever Happy – Libri VS Film

Recensione After 4: Ever Happy – Libri VS Film

Lo scorso 28 settembre è finalmente uscito After 4 su Prime Video. Il film, tratto dalla fortunata serie di libri della regina del New Adult, Anna Todd, era decisamente uno dei più attesi dell’anno dal target di riferimento.

Oggi quindi, noi di Movie Blog vogliamo parlarne insieme a voi, cercando di mettere il focus sulla distinzione tra libri e film, motivo per il quale molti lettori si sono lamentati a gran voce.

After 4: Ever Happy – Trama

Trama After 4

Hardin (Hero Finnes Tiffin) e Tessa (Josephine Langford) si amano da sempre e come sempre, anche se il tempo passato insieme equivale a soli sei mesi. Sei mesi di amore, litigi, pianti, sofferenza e profondo tormento che però non fanno che far conoscere le due anime sempre più, facendo apprezzare loro i difetti dell’altro come se si in realtà si conoscessero da una vita. Il capitolo più complicato per la nostra Tessa, nel quale prende consapevolezza dei limiti che questa storia apporta, dei demoni che ora sono entrati nel suo cuore per liberare quello di Hardin, portando ad uno scambio dei ruoli sempre definiti da Anna Todd. Tessa è Hardin e Hardin è Tessa.

Libri vs film: Saper leggere una storia

Ce l’abbiamo fatta! Dopo 3 film ne abbiamo finalmente uno coerente con il libro, per quanto sia stato possibile vista l’assenza di grandi personaggi, che vedremo poi in maniera approfondita. Molti Haters hanno definito After come la classica storia da adolescenti apportante nessun valore allo spettatore. Normale, considerate le importanti assenze che hanno reso il film una semplice tira e molla tra i protagonisti.

“Una trama comunque migliore di After”

“Una storia d’amore comunque più convincente di quella di Hardin e Tess?

Come non citare le ironiche frasi protagoniste di ogni social, apportanti la foto di un meme a caso?

Ci dispiace signore e signori, ma se non avete letto i libri frasi del genere sono del tutto fuori luogo. Partiamo dal presupposto che non siamo di fronte ad una storia Teen, piuttosto una New Adult scritta dalla sua regina, tantomeno alle tematiche che vediamo nella parte sbagliata del “booktok”. Abbiamo una storia che sarà capita solo da chi riuscirà ad immergersi nel cuore di entrambi i personaggi.

Libri vs Film: Il frastuono dell’assenza

Per non dilungarci troppo spiegheremo in due brevi punti come il silenzio possa fare un rumore assordante. Questi due punti hanno un nome specifico:

  • Steph: La compagna di stanza che Tessa incontra il primo giorno di college, presentata nel primo film come una ragazza disponibile, vivace e fuori dagli schemi. Tutto corretto anche perché Steph sembra veramente voler essere amica della protagonista, perlomeno a differenza di Molly, profondamente rancorosa nei confronti di Tessa a causa dei propri sentimenti verso Hardin. Peccato per il fatto che piano piano, andando avanti con la storia, Steph si rivela una vipera senza eguali profondamente invidiosa di Tessa, al punto di provare a farla violentare dalla sua combriccola di amici con tanto di registrazione da inviare ad Hardin. Grazie a Molly, però, sempre considerata una megera ragazzina tutto trucco e niente anima, Tessa riesce a salvarsi dalla situazione che avrebbe segnato la sua vita. L’assenza della VERA Steph toglie di fatto una importante parte del drama, della crescita e della presa di consapevolezza dei personaggi, rendendo il film la storiella adolescenziale di cui parla l’haters alle prime armi.

 

  • Zed: Il filo conduttore della storia, ridotto a 4 battute in croce in 4 film. Membro della combriccola che gira intorno ad Hardin, Zed è preso da Tessa sin dal loro primo incontro, portandolo inesorabilmente al costante confronto con Hardin per conquistare il cuore della ragazza di cui, dopo aver cercato di prendere parte alla scommessa vinta a malincuore da Hardin, piano piano si innamora (ovviamente a modo suo). Zed non è il festaiolo che il film ci ha propinato, ma un giovane uomo segnato dalla mancanza di autostima, in costante bisogno di sentirsi superiore per mancanze personali che per questo mette sé stesso di fronte a tutto, disposto ad ogni pur di vincere un qualcosa, ma che salverebbe Tessa (per apparire migliore di Hardin ai suoi occhi, non per altro) in ogni modo. Il problema non è la storyline di Zed in sé che avrebbe apportato una morale o un valore al film; il problema è che Zed è uno dei motori principali che trainano i demoni dei protagonisti.

Dire poi che la storia di Hardin è praticamente inesistente in ogni film è gentilezza. Ridotta a qualche Flashback della sua infanzia, che non fa capire proprio niente. I mostri che ha dovuto affrontare sono tutt’altro rispetto a ciò che il film ci ha riservato. Fortunatamente il quarto film è riuscito a trasporre una scena con coerenza assoluta, al momento dell’incendio, anche se non basta.

After 4: Recensione

Diremo per concludere che il film è stato un buon prodotto, fine a sé stesso, che raggiunge effettivamente il suo obiettivo, nonostante il tragico e continuo cambiamento di cast, impossibile in questo caso da non notare. Non siamo di fronte al pilot di una qualsiasi serie tv, siamo di fronte a 6 cambiamenti di personaggi principali in 3 film. Un po’ troppo no? In parte è dovuto alla pandemia che ha reso indisponibili alcuni attori a girare nell’Europa dell’Est (Bulgaria), location scelta per la curva pandemica in differita rispetto alla location dei primi due. In secondo luogo Candice King (Accolla) è rimasta incinta durante le riprese, portando la scelta di Arielle Kebbel per il ruolo di Kimberly Vance mentre altri attori come Chance Perdomo (Landon Gibson) non sono riusciti a trovare un accordo con la produzione per viaggiare in Bulgaria. Tutto sommato, possiamo dire che i film di After sono un buon prodotto, perché non è da tutti portare un filo conduttore in mezzo a tutta questa confusione, diciamocelo francamente. Inoltre un film di questo genere ha un unico obiettivo: far innamorare lo spettatore dell’amore e dei personaggi, e After c’è riuscito.

After 5: ci sarà?

Eravamo tutti convinti che il 5 film non si sarebbe fatto, poi abbiamo capito che era in produzione saltando dalla gioia. Siamo poi rimasti delusi quando abbiamo capito cosa trattasse veramente il quinto film. Infine, dopo la visione del quarto, abbiamo saltato di nuovo dalla gioia per la sorpresa fatta dagli autori. La storia di Hardin e Tessa continua, almeno in parte, in un 5 film, già prodotto. Resta solo da capire la data d’uscita, ma facendo un piccolo pronostico ce la aspettiamo per la prossima estate.

 

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