Angelo Maggi voce di Iron Man in esclusiva su Movie Blog

Da Iron Man al commissario Winchester passando per Tom Hanks e Bruce Willis

Salve a tutti amici di MovieBlog e benvenuti ad un nuovo articolo del vostro sito online preferito. Oggi vi portiamo un’intervista fatta ad un grandissimo doppiatore e attore che conoscete tutti sicuramente, Angelo Maggi.

Angelo Maggi è la voce di Robert Downey Jr, Tom Hanks, Bruce Willis, John Turturro e tanti altri. Mettetevi seduti e godetevi il riassunto di questa bella chiacchierata con Angelo.

Ah ps: se volete vedere l’intervista completa a video cliccate sul link in fondo alla pagina.

Come e quando è nata la tua passione per la recitazione?

La passione per la recitazione nasce da molto lontano. Nasce quando ero piccolino e facevo gli spettacoli la Domenica da mio nonno insieme a mia sorella e mia cugina dove riproponevamo le scenette comiche che vedevamo la sera prima in televisione nel programma “L’amico del giaguaro” dove gli interpreti erano Gino Bramieri, Marisa Del Frate e Raffaele Pisu.  Così è nato tutto. Poi sono stato sempre nel mondo dello spettacolo perché mio padre è stato un importante produttore cinematografico negli anni 60/70 e quindi respiravo l’aria dello spettacolo.

So che hai studiato alla bottega di Vittorio Gassman, dopo tanti anni come giudichi quell’esperienza e qual era il tuo rapporto con Gassman?

Giudico quell’esperienza molto formativa,  io ho debuttato con il mio Maestro in teatro prima di fare la formazione, prima della bottega cioè ho debuttato nel Gennaio del 1980 con lui in uno spettacolo che si chiama “Fa male il teatro” dove io e altri cinque giovani eravamo protagonisti di quello spettacolo perché Gassman nel primo atto dello spettacolo ci faceva da spalla, uno spettacolo fantastico e rivoluzionario per l’epoca e poi l’anno dopo ho fatto la bottega teatrale a Firenze con lui e altri 40 giovani che venivano da tutta Italia. Un’esperienza molto importante per me, mi ha insegnato l’amore per la poesia, il verso, la parola, tutte lezioni che poi ho messo in pratica nella mia carriera.

Hai doppiato personaggi animati e attori, qual è quello che rispecchia di più la tua personalità?

Il commissario Winchester che ormai da una trentina d’anni mi fa compagnia, io faccio compagnia a lui e lui la fa a me, ci facciamo compagnia. La caratterizzazione di questo personaggio è nata da una mia memoria emotiva legata a persone che ho conosciuto, mio Nonno Angelo napoletano, Eduardo De Filippo mio insegnante alla bottega di Firenze.

Un ragazzo che vuole fare come lavoro il doppiatore trova maggiori o minori difficoltà rispetto al passato?

Intanto mi dispiace dirtelo ma il doppiatore non è un mestiere, non esiste il mestiere del doppiatore. Il doppiaggio è una specializzazione di un attore. Nella formazione di un giovane il doppiaggio farà parte delle materie di insegnamento poi ci si può specializzare come è stato per me. Bisogna avere una formazione in un importante accademia per formarsi come attore dopo di che inizia un lungo percorso di avvicinamento al mondo del lavoro che non è così facile come può sembrare. Ci vuole tanto studio, cuore e non bisogna abbattersi alle prime porte sbattute in faccia ma andare avanti. Il doppiaggio fa parte del mestiere dell’attore e su questo io ho fatto anche uno spettacolo teatrale, il DoppiAttore la voce oltre il buio.

Oltre a doppiare hai recitato in un film che è considerato ormai un cult della cinematografia italiana ed è Sapore di mare, hai qualche aneddoto legato a quel film?

Quanti ne vuoi! Nel secondo film nelle scene finali ci sono le due gemelline Pucci che vanno in discoteca con un ragazzo e la curiosità è che quel ragazzo l’ho doppiato io, è stata una delle prime volte in cui ho prestato la voce a qualcuno.

Nella contemporaneità si sta discutendo molto sul fatto che le piattaforme di streaming legali stiano allontanando le persone della sala, qual è la tua opinione al riguardo?

Il cinema non morirà mai, adesso è un momento molto particolare, questa Pandemia ha rivoluzionato le nostre vite ma prima o poi finirà e da quel momento le sale torneranno a riempirsi come i teatri perché non finirà mai la voglia di stare insieme delle persone. Riprenderà la vita nei cinema e nei teatri. Il mio parere è che queste piattaforme streaming, questa visione virtuale del cinema è provvisoria per via di questa situazione e non porterà via il pubblico dalle sale cinematografiche, il Cinema non morirà mai.

Alla fine dell’intervista abbiamo chiesto ad Angelo di salutare il pubblico di Movieblog con tre personaggi a sua scelta e il grande Angelo ha scelto Tom Hanks in The Terminal, Robert Downey Jr alias Tony Stark alias Iron Man ed infine il Commissario Winchester.

Per vedere i saluti di Angelo e l’intervista video completa ecco il link, buona visione!