La passione che insegue un sogno è la molla che insegna a credere in qualcosa: ecco la recensione di “Step Up”
Step Up è un genere drammatico, un film musicale, del 2006 diretto dalla coreografa Anne Fletcher. La pellicola è incentrata sul mondo del ballo ed ha per interpreti principali Channing Tatum (Tyler Gage), Jenna Dewan (Nora Clark), Damaine Radcliff (Mac Carter), De’Shawn Washington (Skinny Carter), Mario “Mario” Dewar Barret (Miles Darby), Drew Sidora (Lucy Avila), Rachel Griffiths (direttrice Gordon), Josh Henderson (Brett Dolan), Tim Lacatena (Andrew), Alyson Stoner (Camille), Heavy D & the Boyz (Omar) e Deirdre Lovejoy (Katherine Clark).
Fra i riconoscimenti il film vanta il premio Teen Choice Award 2007 “Miglior ballo” a Jenna Dewan e Channing Tatum ed il successo al botteghino (circa 114 milioni di dollari di incasso globale) ha permesso la realizzazione di ben quattro sequel, Step Up 2 – La strada per il successo (2008), Step Up 3D (2010), Step Up Revolution (2012), Step Up All In (2014) e di uno spin-off, Breaking Dance (2015).
TRAMA
Baltimora. In seguito ad una festa, i fratelli Mac e Skinny Carter con il loro amico Tyler Gage, entrano di notte nel teatro della Maryland School of the Arts e danneggiano molti degli oggetti di scena. Sorpresi da una guardia di sicurezza, Tyler aiuta i due fratelli a scappare lasciandosi catturare e prendendosi la responsabilità per gli atti di vandalismo. Il ragazzo viene condannato a scontare 200 ore di servizio alla comunità nella stessa scuola vandalizzata. Nel suo primo giorno di lavoro come bidello, Tyler osserva per caso un corso di danza nel quale è presente la bella Nora Clark, una studentessa che si sta preparando per una performance di danza professionale. Quando Andrew, partner di Nora, si sloga una caviglia durante le prove, la ragazza si ritrova senza partner e decide di mettere alla prova alcuni studenti per trovare un sostituto, ma nessuno soddisfa le aspettative della ragazza. Incuriosito e attratto da Nora Tyler, appassionato di danza hip hop da strada, si offre di aiutarla. Dopo un’iniziale difficoltà dovuta alle differenze di stile e di carattere fra i due comincia a crescere un legame che non si limiterà solo ai passi di danza e aiuterà entrambi a cercare di realizzare i propri sogni ed ottenere un insperato riscatto personale.
ANALISI DEL FILM
Due mondi separati da diverse condizioni sociali si ritrovano accomunati dalla passione per la musica e la danza, hip hop da strada lui, danza classica e moderna da accademia lei. Il giovane sfigato fa il bullo strafottente che dissimula un animo fragile e carico di rabbia e delusione. Fra l’evasione temporanea a ritmo di musica e bravate ai limiti della criminalità con l’amico di sempre il giovane porta avanti un’esistenza priva di obiettivi compiuti. L’ultima bravata lo mette di fronte alle sue responsabilità onde evitare una pena peggiore. Il contatto con un nuovo aspetto della musica danzante è l’imprevista occasione per poter crescere dentro e mettere a frutto un talento forgiato su anni di delusioni. Allo stesso tempo la ragazza che mette l’anima nel progetto che potrebbe realizzare i suoi sogni si lascia pian piano affascinare dalla spontaneità del bulletto. Nuove inaspettate incomprensioni ed un tragico evento sono le ultime prove che saldano il rapporto e, nell’emozionante saggio di danza che chiude la storia, portano a tutti il riscatto e la vittoria sudati ed ormai insperati, perfettamente sanciti dall’amicizia e dall’amore.
DUE MONDI DIVERSI SI COMPLETANO
Due giovani diversissimi da ogni punto di vista. Lui è cresciuto per strada e lei viene da una ricca famiglia benestante. La sola cosa che hanno in comune è la passione per la danza: hip pop da strada lui, classica e moderna lei. Le loro vite si scontrano dopo che lui finisce nei guai con la giustizia. Ad un certo punto la ballerina si ritrova senza il suo partner di danza è impossibilitata dunque a partecipare a un’importante competizione. Per un caso fortuito la giovane vede lo sfigato fare qualche passo di danza in cortile e non può far altro che riconoscere il suo grande talento. Ecco che i due si ritrovano a dover ballare e gareggiare insieme, entrambi intenzionati a vincere e con tutto da perdere, dovendo anche fare i conti con i sentimenti che iniziano a provare l’uno per l’altra. L’inaspettato feeling che si crea, come in fisica, fra due poli opposti di una calamita diventa un piacevole inno al riscatto attraverso la bellezza della danza.