L’intervista a Mirt Marella: in esclusiva per voi

L’intervista a Mirt Marella: in esclusiva per voi

Ciao a tutti fan di MovieBlog. Iniziamo il nuovo anno con i buoni propositi!

Oggi vi faremo conoscere un talentuoso attore campano che sta letteralmente conquistando il mondo dello spettacolo con il suo carisma magnetico e le sue straordinarie doti di recitazione che si evincono nella capacità di interpretare personaggi indimenticabili. Solo per voi un’esclusiva intervista a Mirt Marella.

Classe 1990, Mirt Marella è un attore campano che incarna l’essenza della tecnica Ciubbuck con maestria e passione. Noto per aver preso parte a The House that Stood e Grano Tenero, sul set riesce a trasformare ogni personaggio in una creazione indimenticabile. Pronti a conoscerlo meglio con noi? Preparatevi ad essere catturati da una personalità magnetica, assolutamente da scoprire.

MOVIEBLOG: Mirt, come hai scoperto la tua passione per la recitazione e cosa ti ha spinto a intraprendere questa carriera?

MIRT MARELLA: La mia passione per la recitazione è tratta da un sogno ben lontano da questo mondo. CI credereste se vi dicessi che il mio unico desiderio sin da piccolo era fare l’astronauta? Beh, alla sola età di 8 anni sapevo già tutto: dalla formazione che avrei dovuto ricevere alla vita che avrei voluto fare fin quando un bel giorno qualcuno, non ricordo neanche precisamente chi, mi disse che le persone che avevano i punti di sutura non potevano andare nello spazio perché si potevano aprire. Una baggianata ovviamente.. ma ricordo di non aver mai pianto così tanto, neanche nelle circostanze che mi hanno portato ad avere quei punti.. Beh, non so se lo avete capito ma mi facevo male spesso, non stavo un minuto fermo! A parte questo, pensai subito al piano B. Un altro sogno nel cassetto, infatti, era fare il pompiere, ero affascinato da questo mondo, giocavo con le miniature e pensavo che sarei stato all’altezza ma un altro ostacolo si è aggirato nella mia testa: a scuola ero uno dei bambini più bassi e se anche questo mi avesse fermato? E allo stesso tempo, il pensiero di andare nello spazio non andava mai via. Allora alla sola età di 8 anni decisi di trovare una strada alternativa per raggiungerlo. Fare l’attore era la soluzione, in questo modo nella mia testa sarei potuto sicuramente andare nello spazio per qualche pellicola di successo. Poi son cresciuto, sono maturato ma al futuro non ho mai smesso di pensare e ho capito che quello della recitazione non era più un rimedio ma era diventato il mio sogno, un obiettivo assolutamente da raggiungere.

MOVIEBLOG: Ti è mai capitato di superare ostacoli all’apparenza insormontabili lungo il tuo percorso?

MIRT MARELLA: Assolutamente sì. Non vi nascondo che quello che temevo di più era la questione della dizione che in questa carriera è fondamentale ma iniziando a fare questo lavoro ho capito che quando un obiettivo è forte e chiaro nessun ostacolo è davvero insormontabile.

MOVIEBLOG: Ad oggi, quali sono i tuoi punti di forza come attore e cosa ti distingue dagli altri professionisti del settore?

MIRT MARELLA: Quella che io chiamo fame.. e non di cibo anche se onestamente quella non manca mai. A parte gli scherzi, con ciò intendo la determinazione. Intraprendere questa carriera non è facile e mi son detto più volte “non sono ricco, non sono famoso e non sono raccomandato. Cosa posso fare quindi? Beh essere bravo!” Ed è questo quello che mi spinge ad andare avanti, a fare sempre tutto meglio ma devo ammetterlo.. un vanto è sicuramente aver avuto la fortuna di studiare la tecnica Ciubbuck, una delle più potenti e rivoluzionarie al mondo che contraddistingue le star più amate di Hollywood, da Brad Pitt a Sylvester Stallone. Per apprenderla ho frequentato l’HT Studio Academy a Roma ed è una scelta che rifarei milioni di volte e che consiglio a tutti quelli che hanno la mia stessa..beh fame!

MOVIEBLOG: Hai qualche modello o fonte di ispirazione nel mondo della recitazione che ti ha influenzato nel tuo percorso?

MIRT MARELLA: Quando mi viene posta questa domanda la mia prima risposta è sempre la stessa: Denzel Washington. Provo profonda ammirazione per la sua straordinaria carriera ma se dovessi pensare anche alla mia persona, che scinde dal mio lavoro, non posso negarvi il debole per colui che considero l’eccellenza in assoluto del mondo cinematografico: Robert De Niro.

MOVIEBLOG: Come ti prepari per un nuovo ruolo? Quali sono le tue strategie per entrare nel personaggio e rendere la tua interpretazione autentica?

MIRT MARELLA: Dovrei già svelarvi i miei segreti? Dai, scherzo. In realtà baso tutto sulla capacità di interpretare il mio personaggio. Quando sul set ci viene dato il copione, noto subito che la maggior parte delle persone lavora sulla memoria, invece il primo step che io affronto sinceramente è calarmi nella parte. Cerco di essere più verosimile possibile a colui che dovrò interpretare, è l’unico modo per me di rendere la mia performance autentica.

MOVIEBLOG: Raccontaci la tua esperienza lavorativa più significativa fino ad oggi e perché l’hai trovata così importante.

MIRT MARELLA: La più significativa è il film The House That Stood dove interpreto il protagonista Camillo in fase adulta. La trama è ispirata ad una storia vera ed è ambientata nella seconda guerra mondiale su fatti davvero accaduti. La vita di Camillo viene stravolta quando i tedeschi occupano la locanda di famiglia a San Pietro Avellana ma non è tutto. Quando si trova costretto a lasciare il suo territorio, a malincuore si ritrova anche a non vedere più Bianca, la ragazza della quale era innamorato.. Non vi racconto altro, lascio a voi poi l’ultima parola quando guarderete questa pellicola ma questo ruolo è stato davvero significativo per me.

Sono legato anche ad altri personaggi da quello interpretato in XIII un progetto in cui ero un soldato in un’ambientazione inspirata al tredicesimo canto dell’Inferno di Dante nel girone dei suicidi che incontra due figure controverse.. la morte e l’arpia a Grano Tenero di Gioele Perretta dove mi troverete nel ruolo di Dino, un giovane che lavora in una panetteria ma la storia è tutta da scoprire. Inoltre, di recente ho preso parte ad un progetto di Stefano Sollima su Netflix. Non mi resta che dirvi: Stay tuned.

MOVIEBLOG: Quali sono i tuoi progetti futuri nel mondo della recitazione? Hai qualche ruolo o progetto che desideri particolarmente realizzare?

MIRT MARELLA: Da quello che spero vi abbia trasmesso in questa intervista, avrete sicuramente capito che sono una persona molto ambiziosa. Non so quello che il destino ha in riservo per me ma mi auguro di trasferirmi presto in America per lavoro. Sono reduce da un’esperienza di formazione al The Lee Strasberg Theatre & Film Institute a Los Angeles e ho vissuto quei mesi come un cittadino, non come turista. Sono tornato entusiasta e con una gran voglia di stabilirmi lì dove fare l’attore non è considerato rischioso bensì un lavoro stabile e serio. Tra i personaggi che adorerei interpretare c’è quello di John Fitzgerald Kennedy Junior, non solo perché sono profondamente affascinato dalla storicità del personaggio ma il suo carisma, l’impronta della sua famiglia, la sua carriera sono tratti che ritengo straordinari. Inoltre, non notate la stessa fisionomia? 😊

MOVIEBLOG: Hai qualche consiglio per quanti, come te, desiderano intraprendere una carriera nel campo della recitazione?

MIRT MARELLA: Il consiglio che mi sento di dare a chi come me vuole intraprendere questa carriera è quello di non mollare mai. Il nostro è un percorso lento che richiede dedizione, impegno, costanza ma anche una buona dose di fallimenti. Soltanto chi sbaglia ha più possibilità di avere successo perché è dai propri errori che s’impara.

E come disse Winston Churchill: il successo è passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo.

MOVIEBLOG: Ciao Mirt, Grazie per esserti raccontato! Ti aspettiamo nuovamente per raccontarci delle tue prossime esperienze lavorative.

MIRT MARELLA: Grazie a voi per avermi ascoltato. A presto

Per i più curiosi, ecco il profilo social di Mirt Marella – https://www.instagram.com/mirt_marella?utm_source=ig_web_button_share_sheet&igsh=OGQ5ZDc2ODk2ZA==

 

 

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