Recensione L’inganno perfetto thriller con Ian McKellen

Recensione L’inganno perfetto thriller con Ian McKellen

 È per questo che lo faresti, per i soldi? Il divertimento? La scarica di adrenalina? – E se lo fosse?

Tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Searle, l’Inganno perfetto è il thriller di Bill Condon presentato al 37esimo Torino Film Festival e uscito nelle sale italiane il 5 dicembre 2019. Il film è stato girato a Berlino, Londra e Surrey.

 Il cast vanta come protagonisti due brillanti attori britannici per la prima volta insieme sul grande schermo: Ian Mckellen, alla quarta collaborazione con Bill Condon,  e il premio Oscar Helen Mirren, rispettivamente nei ruoli dell’abile truffatore Roy Courtnay e dell’insegnante in pensione Betty McLeish, una donna benestante rimasta vedova e perfetta per essere la vittima della prossima truffa di Roy. Sono presenti inoltre Russel Tovey nel ruolo di Steven, il nipote diffidente di Betty ma molto scaltro, e Jim Carter il braccio destro nelle truffe di Roy conosciuto come Vincent.

l'inganno perfetto

Per questo film Helen Mirren ha ricevuto, nel 2019, la candidatura come miglior attrice in un film drammatico al Satellite Award.

Trama

Roy Courtnay è un abile ma anziano truffatore che conosce su un sito di incontri online la vedova Betty McLeish, i due si incontrano al ristorante e da lì a poco organizzano altri incontri, conoscendosi e affidandosi l’uno all’altro, fin quando Betty chiede a Roy di fermarsi a stare a casa sua perché lo vede sofferente per il ginocchio e ciò scatena però la gelosia del nipote Steven che, dovendo stare lontano dalla nonna per dei viaggi per scrivere la tesi e sempre più preoccupato per lei, non fidandosi di Roy inizia ad indagare su di lui. Intanto Roy approfitta delle uscite di Betty per muoversi a sua insaputa e portare a termine le truffe ai danni di imprenditori ricchi che aveva pianificato e per pareggiare qualche resa dei conti con l’appoggio del suo “collega” Vincent con il quale poi progetta il suo colpo più grosso: la truffa ai danni di Betty, ma una volta riuscito nel suo intento e ottenuta la completa fiducia della donna c’è qualcosa che non va secondo i suoi piani.. Un epilogo tutto da scoprire!

Vincent: Secondo te, lei quanto vale? Roy Courtnay: Tre milioni di sterline, le prenderò tutto!

Recensione

Roy è un uomo anziano che si trova a suo agio con l’inganno e la truffa, spavaldo a volte, tenero in altri momenti ma sicuramente molto avido e senza scrupoli. Betty invece è la chiave di tutta la trama, una donna intelligente, altruista, composta ma che proprio per queste qualità ci si chiede come abbia fatto a fidarsi subito di un uomo ospitandolo a casa sua con piena tranquillità, prendendosene cura sebbene un certo distacco motivato dal rispetto e dal sentimento che prova ancora per il suo defunto marito. I profili dei due protagonisti sono la base di questo sorprendente thriller di Bill Condon, l’Inganno perfetto, con titolo originale “The good liar”.

 Il film, fedele al libro dal quale è tratto, racconta la storia della perfetta truffa celata dietro una storia di affetto e inganno tra Roy e Betty ma con l’atteso colpo di scena che mostra una sorprendente rivelazione i cui indizi erano sparsi qua e là tra sguardi e attimi lenti ai quali solo alla fine del film pensiamo.

 Questo film ha una duplice chiave di lettura, da un lato mette in scena l’arte del saper mentire attraverso l’eccellenza dei due protagonisti, una coppia perfetta in scena e che non lascia trapelare i propri segreti, soltanto qualche sguardo sul quale è bello non soffermarsi proprio per lasciarsi travolgere e sorprendere. Guardando il film ci si aspetta di sicuro un colpo di scena macabro essendo un thriller ma è stato davvero difficile immaginarlo in una trama che, almeno per un’ora, fila lascio attraverso una truffa ben studiata ai danni di una donna che, per troppa fiducia o ingenuità, ci è cascata ma è nel finale che si viene sorpresi da un movente molto più profondo di quello che si sarebbe potuto ipotizzare. Ed è proprio dal movente che si può trarre l’altra chiave di lettura, la morale vista come la denuncia contro gli abusi sessuali con l’invito a non stare in silenzio bensì a reagire e a stare attenti soprattutto, a qualunque età.

Trailer Ufficiale

 

Consigliamo assolutamente la visione di questo film, la messa in scena dell’inganno con il talento dei due attori è qualcosa che vale la pena guardare. Buona visione!

About The Author

Related posts