Recensione The Social Network di David Fincher

Recensione The Social Network di David Fincher

The Social Network è un film drammatico del 2010 diretto da David Fincher. Nel cast troviamo Jesse Eisenberg (Mark Zuckerberg), Andrew Garfield (Eduardo Saverin), Justin Timberlake (Sean Parker), Rooney Mara (Erica Albright) e Armie Hammer (Cameron e Tyler Winklevoss).

Trama

Il film racconta della genesi del social network più famoso di sempre, Facebook. 

Poco dopo essere stato lasciato dalla sua ragazza, il giovane studente di Harvard Mark Zuckerberg crea in una sola notte un sito che mette a confronto le foto delle studentesse di alcune università americane della zona, in modo che si possa votare la più bella (un po’ tipo Tinder).

I gemelli Winklevoss, studenti modello, avvicinano Mark, colpiti dal suo talento, e gli spiegano la loro idea: creare una rete sociale esclusiva, a cui si possano iscrivere solo gli studenti di Harvard.

Nelle poche settimane successive, Mark sviluppa quell’idea e crea The Facebook. Coinvolgerà il suo migliore amico nell’impresa, Eduardo Saverin, e i compagni di stanza.

Ma la gelosia e la fama di grandezza e popolarità allontanerà i due amici, e così Mark si troverà in mezzo a due azioni legali, una contro il suo ex-amico Saverin, escluso dall’azienda a sua insaputa, e l’altra contro i gemelli, che si sentivano defraudati della loro idea. 

The Social Network

Recensione

Il film è ambientato durante i due processi, e si sviluppa grazie a dei flashback raccontati dal punto di vista dei vari personaggi.

Questa tecnica rende il film molto accattivante, perché la risposta a ogni domanda sibillina degli avvocati fornisce un pezzo del puzzle, che verrà completato solo alla fine del film. 

Nel film è dato poco spazio ai termini tecnici e informatici, probabilmente per evitare di annoiare e confondere lo spettatore con linguaggio da nerd; invece viene dato rilievo alla vita universitaria del prestigioso college americano. Si vedono alcool, feste pazzesche e droghe. 

Si vede anche la gelosia di Mark nei confronti del suo unico amico (Eduardo) mentre quest’ultimo supera le varie prove per entrare a far parte di una confraternita cool; si vede la differenza tra le persone popolari e quelli che definiamo comunemente ”sfigati”.

Si vede anche lo stereotipo dello studente modello, rappresentato dai gemelli Winklevoss: ragazzi di una famiglia facoltosa, con la media scolastica perfetta e per giunta atleti in preparazione per le Olimpiadi.

Il film quindi non solo racconta di come nacque Facebook, ma anche delle dinamiche fra i protagonisti coinvolti direttamente e indirettamente nella sua creazione. Essendo i protagonisti dei ventenni, il film si rivolge a un pubblico giovane; ma è consigliato anche ad un pubblico adulto, perché sicuramente troveranno spunti di riflessione interessanti.

Va sottolineato che il film è parecchio romanzato, e che spesso gli eventi non rispecchiano i fatti, o sono semplicemente raccontati in modo esagerato. Ma dopotutto, un po’ di incanto Hollywoodiano rende sempre le storie più interessanti, non è vero?

Curiosità

  • Il film è basato sul controverso libro di Ben MezrichMiliardari per caso – L’invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento”; per questo molti dei fatti rappresentati dal film non corrispondono a fatti reali.
  • Il film si è aggiudicato ben 4 Golden Globe; inoltre, ha vinto 3 premi agli Academy Awards, miglior sceneggiatura non originale, miglior colonna sonora e miglior montaggio.
  • Nel Gennaio 2019, lo sceneggiatore Aaron Sorkin ha detto di essere interessato nello scrivere un possibile sequel di The Social Network, questa volta per raccontare del dark side (lato oscuro) di Facebook.

Link al trailer ufficiale

Ecco qui il link al trailer italiano ufficiale: spero che vi piaccia e vi porti a vedere (o rivedere) il film. Buona visione!

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