Recensione Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato

Recensione Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato

Lo Hobbit è un prequel della più famosa saga trilogia “Il Signore Degli Anelli”, si suddivide come quest’ultima in tre pellicole cinematografiche, la prima è “Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato”. Si basa sui racconti dello scrittore britannico J. R. R. Tolkien scritti nel 1937, il film invece è stato diretto dal regista neozelandese Peter Jackson.

Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato: La Trama

Bilbo Baggins è un hobbit e un personaggio di Arda, un giorno riceva la visita da parte di 13 nani accompagnati dallo stregone Gandalf e gli propongono di partire con loro in quanto Bilbo sia uno scassinatore provetto capace di passare in osservato. La missione ha come scopo quello di recuperare il tesoro nella Montagna Solitaria rubato ai nani da parte del drago Smaug. Dopo una serie di disavventure durante il percorso arrivati alle Montagne Nebbiose vengono aggrediti da Goblin che obbligano la compagnia a separasi quindi Biblo continuerà il suo viaggio da solo.

Durante il percorso incontra per pura casualità Goblin che è in possesso di un anello che ha il potere di rendere invisibili le persone che lo indossano, il nuovo amico mette Bilbo di fronte ad una serie di indovinelli ma alla fine riuscirà a sottrargli l’anello. Il film si conclude col drago Smaug che si sveglia.

Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato: Cast

Peter Jackson ingaggia un cast di tutto rispetto per interpretare personaggi fondamentali della trilogia per citarne alcuni Martin Freeman nei panni di Bilbo da giovane, il ritorno di Frodo Baggins interpretato dall’ormai scontato Eljiah Wood, Ian McKellen nelle vesti di Gandalf Il Grigio.

Cast Lo Hobbit un viaggio inaspettato

Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato: Produzione del Film

Nel 1995 Peter Jackson e sua moglie Fran Walsh, dopo il remake di King Kong scartato, iniziarono a buttare delle idee ispirandosi ai libri di Tolkien,il primo quadro generale prevedeva tre film riguardanti “Lo Hobbit” e due sul “Il Signore Degli Anelli”. Solo nel 2008, dopo che la trilogia del “Signore Degli Anelli” fu conclusa e ottenne un notevole successo, si decise di nel 2008 di affidare il progetto al regista messicano Guliermo Del Toro ma per via di problemi finanziari e ritardi con le riprese decise di lasciare il progetto nel 2010 e da quel momento Jackson riprese le redini del progetto e sviluppò la trilogia.

Le riprese iniziarono nel marzo del 2011 e terminarono un anno e mezzo dopo. La colonna sonora fu affidata, di nuovo, a Howard Shore. Il primo capitolo fu ufficialmente rilasciato il 20 Dicembre del lontano 2011, mentre nelle sale italiane bisognò aspettare un mese per andarlo a vedere.

Si classificò 4 nella classifica di “Film con maggiori incassi del 2012” alle spalle dei film: “The Avengers”, “Skyfall” e “Il Cavaliere oscuro – Il Ritorno”.

Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato: La Recensione

Un film sottovalutato ma straordinario, piacevole e geniale è la sequenza con gollum, costruiti un po’ meno gli antagonisti principali con qualche imperzione, gli orchi sono più simili a dei folletti oppure il goblin nella caverna.

Il doppiaggio è perfetto unica “nota dolente” il cambio del narrattore su Bilbo anziano. Ad un certo punto potrebbe diventare pesante per via della forse esagerata lunghezza del cortometraggio di circa tre ore.

Impossibile fare un paragone col “Signore Degli Anelli” poiché la trama è completamente diversa, i personaggi vengono osservati secondo altri punti di vista e sviluppati secondo la trama che seguono, non è epico come il suo rivale ma di certo non è un film da buttare, vari personaggi fanno la loro parte, una nota speciale va al personaggio Thorin molto simile per alcuni aspetti a Aragon.

Ancora una volta Peter Jackson si conferma uno dei migliori registi del nuovo secolo.

Se non lo hai ancora fatto leggi le recensioni precedenti:

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