Recensione Qualcuno salvi il Natale con Kurt Russell

Recensione Qualcuno salvi il Natale con Kurt Russell

Qualcuno salvi il natale, The Christmas Chronicles in originale, è un film del 2018, diretto da Clay Kaytis, distribuito da Netflix e prodotto, tra gli altri, da Chris Columbus un vero maestro del cinema per ragazzi, regista di Mamma ho perso l’aereo, Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York, i primi due capitoli della saga di Harry Potter e conosciuto anche per aver scritto Gremlins e I Goonies. Uno dei film di natale da vedere in questo periodo natalizio.

Il soggetto è stato affidato a David Guggenheim e a Matt Lieberman che ha curato anche la sceneggiatura, come direttore della fotografia troviamo Don Burgess storico collaboratore di Robert Zemeckis con cui ha realizzato molte pellicole tra cui: Forrest Gump, Cast Away, Polar Express, Flight e il più recente Le Streghe.

Il cast è formato da Kurt Russell, Judah Lewis, Darby Camp, Kimberly Williams-Paisley, Oliver Hudson, Lamorne Morris, Martin Roach e Goldie Hawn.

Trama di Qualcuno Salvi il Natale

Qualcuno salvi il Natale

 

Teddy Pierce (Judah Lewis) e la sorella minore Kate (Darby Camp) di 10 anni, vivono con la madre Claire (Kimberly Williams-Paisley) a Lowell in Massachussetts,  classica cittadina americana ricolma di lucine ed addobbi natalizi.

Il ragazzo, ha 16 anni frequenta cattive compagnie, non va molto d’accordo con la sorella ed in seguito ad un trauma famigliare ha perso la fiducia in se stesso.

Durante la notte di Natale i due ragazzi si troveranno a casa da soli, a causa di un impegno lavorativo della madre, Teddy e Kate decideranno allora di aspettare l’arrivo di Babbo Natale (interpretato da Kurt Russell).

I due fratelli riusciranno nel loro intento, ma a causa della troppa curiosità danneggeranno irreparabilmente la slitta, così Babbo Natale si ritroverà senza renne e alla ricerca del sacco dei regali smarrito; spetterà quindi ai fratelli Pierce salvare il Natale e riuscire a consegnare tutti i doni entro la mattina seguente.

Analisi di Qualcuno Salvi il Natale

Parliamo innanzitutto delle scelte di casting a partire da Kurt Russell nel ruolo di un Santa Claus che si discosta dall’immagine del Babbo Natale che solitamente viene rappresentata sul grande schermo. L’attore domina la scena tutte le volte che viene interpellato, tra le sequenze con protagonista Kurt Russell quella che spicca è senza dubbio la scena musicale ambientata in prigione nella quale esplode tutto il carisma dell’attore.

Allo stesso Russell viene affidata la linea di dialogo migliore di tutta la pellicola in cui viene chiarito il vero senso del Natale, con il classico messaggio: “Il Natale serve per ricordarsi di essere buoni”.

Una piacevole sorpresa è stata rivedere Kimberly Williams-Paisley, dopo averla conosciuta ed apprezzata nella famosa sitcom La vita secondo Jim (According to Jim) nella quale vestiva i panni di Dana, sorella di Cheryl. Anche i due ragazzi Judah Lewis e Darby Camp hanno fornito delle buone interpretazioni.

La trama è estremamente leggera e non approfondisce, volutamente, uno dei temi cardine della pellicola che l’avrebbero resa sicuramente più interessante, ma forse meno riuscita nel suo intento di film per famiglie che non vuole prendersi troppo sul serio. Questa scelta, però rende la pellicola fin troppo insapore e dimenticabile, se non fosse per l’interpretazione sopra citata di Kurt Russell che regala un Santa Claus memorabile.

Per quanto riguarda la colonna sonora è stata ben curata dal compositore Christophe Beck (Una Notte da Leoni, Ant-Man) che mescola brani storici del natale e classici rivisitati.

Gli effetti visivi non sono di grande efficacia; lasciano a desiderare la realizzazione delle renne e della slitta che risultano abbastanza datati e non all’altezza di un film del 2018 che può vantare nomi del calibro di Kurt Russell e Chris Columbus. La pellicola è ricca di citazioni e rimandi alla cultura pop a partire da Star Wars che viene citato esplicitamente da Santa Claus: “Sono Babbo Natale non Yoda”, continuando poi con gli elfi, aiutanti di Babbo Natale, che ricordano I Gremlins nelle movenze.

Se non si hanno grandi aspettative, Qualcuno salvi il Natale rappresenta una buona alternativa ai classici di Natale più convenzionali per passare un tranquillo pomeriggio con la propria famiglia durante le feste.

Ora tutta la curiosità va al secondo capitolo diretto questa volta da Chris Columbus e per poter gustare, chissà, qualche altra performance musicale del Babbo Natale interpretato da Kurt Russell al pari di “Santa Claus Is Back in Town”.

Trailer Ufficiale

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